Il Circuito degli Emirati Arabi Uniti, conosciuto anche col nome di Yas Marina Circuit: la storia, la lunghezza e le caratteristiche del tracciato
Lo Yas Marina Circuit ospita il gran premio degli Emirati Arabi Uniti ed è stato inaugurato nel 2009.
Andremo ad analizzare la storia, la lunghezza e le caratteristiche di questo tracciato situato sull’isola di Yas, nei pressi di Abu Dhabi.
La pista è stata realizzata dall’ingegnere tedesco Hermann Tilke, famoso per aver progettato altre piste nel corso del ventunesimo secolo, soprattutto nel medio oriente e nel sud-est asiatico. Dalla prima edizione, il gran premio si è sempre corso in notturna, ad eccezione delle prime prove libere pomeridiane del venerdì e del sabato.
Il circuito ha una lunghezza di 5.554 metri, si percorre in senso orario ed è composto da 21 curve, di cui 9 a destra e 12 a sinistra. I tratti più veloci composti da due lunghi rettilinei e altri in cui sono presenti curve più lente e chicane, costringono le scuderie ad adottare un alto carico aerodinamico per sfruttare al meglio la trazione nei tornanti e una buona velocità di punta.
L’impianto frenante risulta molto sollecitato: il rischio dunque è quello di consumare o surriscaldare eccessivamente i freni. L’asfalto è piuttosto liscio, ma le temperature più basse della sera e l’alto carico aerodinamico rischiano di “bruciare” precocemente le gomme. Infine, i lunghi rettilinei mettono a dura prova le power unit.
La prima edizione del gran premio degli Emirati Arabi nel 2009 è stata vinta da Sebastian Vettel su Red Bull.
L’albo d’oro del circuito vede 5 vittorie per Lewis Hamilton, 3 per Sebastian Vettel, 1 per Kimi Raikkonen, Nico Rosberg, Valtteri Bottas e Max Verstappen. Per quanto riguarda le scuderie invece, sono 6 i successi per la Mercedes, 4 per la Red Bull, 1 per la Lotus e la McLaren.
Il giro più veloce in gara appartiene a Lewis Hamilton, che nel 2019 al volante della sua Mercedes ha ottenuto un 1’39″283.
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