Yamaha MT 10 2021: tutte le caratteristiche tecniche

Senza il passaggio all'Euro 5, in cosa è cambiata l'hyper naked della casa motoristica giapponese?

Il 2021 di Yamaha è senza dubbio partito all’insegna della rivoluzione, con la gamma MT profondamente rivisitata, sia nei modelli MT07 che MT09.

Ma la casa motoristica giapponese non si è certo dimenticata della sua hyper-naked per eccellenza, la Yamaha MT10.

La sorella maggiore della gamma MT è stata anch’essa rivista nel suo allestimento 2021, sebbene non abbia ricevuto la stessa mole di modifiche delle sorelle minori (del resto, non si può migliorare ciò che è già perfetto). Cosa è cambiato, dunque?

Yamaha MT10 2021: motore 4 cilindri

Di sicuro non è cambiato il 4 cilindri in linea (16 valvole per cilindro) da 998cc il quale, meglio specificarlo, non è passato alla motorizzazione Euro5.

Restano dunque invariate le specifiche tecniche: 160cv a 11.500rpm e 111nm a 9.000rpm. Prestazioni mostruose per la Yamaha MT10, la quale, nel caso non si sapesse, risulta essere la gemella nuda della supersportiva Yamaha R1.

Tanta potenza controllata da un pacchetto elettronico top di gamma con: ABS, controllo di trazione, Ride by Wire e 3 mappe motore. 

Non troppo contenuto il peso, con 210Kg; non stiamo parlando certo di una moto pesante, ma la Yamaha MT10 risulta essere seconda solo alla Tracer 900 in questo campo. Peso elevato anche grazie al serbatoio capiente, ben 17L.

In realtà c’è ben poco da aggiungere in merito alla motorizzazione: senza il passaggio all’Euro5, questo rimane lo stesso modello di hyper-naked che ha conquistato migliaia di motociclisti fin dal 2017.

Yamaha MT10 2021: ciclistica da sportiva

Va detto subito: con la Yamaha MT10 si può andare a prendere l’aperitivo in 2, ma nulla di più. Un tragitto di media lunghezza è sopportabile tranquillamente dal guidatore, meno dal passeggero.

Passando alle specifiche tecniche, la due ruote nipponica si mostra con un telaio deltabox in alluminio montato su di un gruppo sospensioni derivate dal modello superbike (la già citata R1), sebbene quest’ultime siano state modificate per un assetto più stradale: forcella telescopica da 43mm all’anteriore e forcella oscillante (leveraggi progressivi) al posteriore garantiscono una risposta pronta nella guida sportiva, mentre 120mm di escursione (sia d’avanti che dietro) sono sufficiente ad assorbire le asperità del terreno.

Contrariamente a quanto si possa pensare, manubrio e pedane non sono eccessivamente caricati in avanti, garantendo una postura che non affatica troppo il guidatore. La sella è invece molto poco imbottita, ed i fastidi post-guida non tardano ad arrivare dopo lunghe cavalcate in sella alla Yamaha MT10.

Top di gamma anche l’impianto frenante, il quale presenta un doppio disco da 320mm all’anteriore ed un disco singolo da 220mm al posteriore.

La gommatura di serie mostra ancora una volta la vena sportiva di questa hyper-naked, con entrambi i cerchi da 17′ che montano rispettivamente uno pneumatico 120/70 all’anterioe ed uno 190/55 al posteriore. Entrambi possono sopportare velocità superiori ai 240Km l’ora.

Yamaha MT10 2021: prezzo

La versione 2021 della Yamaha MT10 non ha ancora un prezzo di mercato europeo, ma sul sito ufficiale è riportato un costo di 12,999$, corrispondenti a poco più di 10.700€.

Un costo elevato, certo, ma assolutamente non proibitivo, soprattuto in merito al rapporto qualità prezzo.

Unica incertezza, la possibilità della versione SP, con sospensioni direttamente prese dal modello Superbike e dunque pensate per l’uso in pista.

Scritto da Andrea Palumbo

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