Volvo 1800 ES
Volvo 1800 ES, una station wagon poco conosciuta nell'universo del marchio svedese ma che ha uno stile e appeal davvero particolare.
Volvo è un brand che ha ottenuto una grande fama nel corso della propria storia per la produzione di Station Wagon capaci di combinare stile estetico con ampia spaziosità di carico e motori brillanti.
Questi ingredienti arrivarono anche nella 1800 ES la versione wagon della coupé che gli appassionati adorano, andiamo a scoprirla in questo speciale.
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La Volvo P1800 presentata al Salone di Bruxelles del 1960 e che debutta nel 1961 come coupé filante, viene dotata del prenome P a seguito delle carrozzerie che in UK sono stati fatti da Pressed Steel ed assemblati dalla Jensen Motors.
Dal 1963 con il trasferimento di Volvo in patria, a Goteborg, si è persa la P e la si riconosce solo come 1800 e viene venduta come 1800 S. La 1800 E arriva nel 1970.
La versione 1800 ES viene presentata nel 1971 con la produzione che comincia l’anno successivo, il 1972 e che è durata un anno, sino al giugno 1973. Gli esemplari prodotti sono stati solo 8.000 il che la rendono davvero rara e ambita dai collezionisti.
Il profilo laterale e quello posteriore a “tutto vetro” è frutto di Jan Wilsgaard. Il volume di carico a sedili in su è di 500 litri che possono essere estesi abbassando il divano posteriore.
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Dal punto di vista motoristico il motore della ES è il B20 un 2.0 con iniezione elettronica Bosh capace di erogare una potenza di 124 cavalli.
Il cambio è un 4 marce + overdrive con innesti rapidi e precisi, la corsa della leva resta lunga, ma questo modello punta sul comfort.
A proposito di comfort era disponibile con un cambio automatico a 3 marce Borg-Wagner.
I prezzi per chi volesse entrare in possesso di una 1800 ES sono alti, ci si deve prepararsi a spendere molto. Esemplari da restauro hanno quotazioni di 15-18 mila euro, mentre quelli a posto hanno quotazioni superiori ai 40.000 euro.
Per la ricerca è meglio puntare al mercato europeo. In Italia non ce ne sono molte in vendita.