Svelata la nuova Volkswagen Polo GTI, in contemporanea con la sua gemella 'più tranquilla', quella della versione tradizionale.
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Svelata la nuova Volkswagen Polo GTI, in contemporanea con la sua gemella ‘più tranquilla’, quella della versione tradizionale.
Il nuovo prodotto della casa automobilistica di Wolfsburg è ‘inconfondibilmente Polo’: il modello infatti non stravolge la linea con cui siamo abituati a vedere la VW.
L’inconfondibile linea Polo è stata mantenuta e lievemente rimodernizzata per la nuova Volkswagen Polo GTI. Il rispetto per la line-up della classica Polo tedesca è un fattore che sicuramente farà piacere agli affezionati Volkswagen.
La Polo è un’utilitaria prodotta dalla nota casa automobilistica tedesca di Wolfsburg, il cui nome deriva dall’omonimo sport a cavallo.
La prima serie debuttò in Germania nel 1975, de era una semplice versione con marchio differente della Audi 50. Il modello ha avuto diversi restyling e nel 2017 è stata presentata la sesta serie. Dal 2012 è stata inoltre sviluppata una versione che potesse gareggiare in gare Rally, che dal 2013 al 2016 vinse diversi premi grazie al pilota Ugier.
Quasi 45 anni di storia e più di 14 milioni di esemplari prodotti per questa comoda utilitaria alla quale i fedelissimi VW sono ormai affezionati.
L’auto si è evoluta in modelli ben diversi tra loro, come la versione ‘estrema’ da Rally o la versione Station Wagon della seconda serie. Nata come un operazione per ridurre i costi di produzione il modello si impone poi come un classico di elevate prestazioni, un must have per gli appassionati.
In casa Volkswagen si accorsero ben presto che il modello GTI, grazie alla fortuna della Golf GTI, andava sfruttato.
Fu per questo che nel 1999 decisero di produrre il primo modello di Volkswagen Polo GTI. Ma facciamo un passo indietro. Il primo modello sportivo della Polo fu la Polo G40, uscita nel 1988. Il primo modello sportivo della citycar numero uno in casa Wolfsburg deve il nome alle modifiche della girante del compressore volumetrico, che aveva un diametro appunto di 40 mm.
Dopo ben 11 anni dal primo modello sportivo della citycar sportiva la casa automobilistica tedesca produce il primo modello GTI.
Si passa dai 115 cv dell’88 ai 125 cv del ’99. L’aumento dei cavalli dall’88 ad oggi la dice lunga sulla storia del modello. Dal ’99 al 2005, dopo soli sei anni, la nuova Polo GTI vede un’incremento di 25 cavalli. Nel 2010 l’incremento, questa volta in soli 5 anni, è di 30 cv, arrivando a toccare i 180 cv. Nel 2014 la Polo si avvicina ai 200 cv superando il traguardo 200 solo con l’ultimo modello.
Con l’aumento dei cavalli, ahimè, è aumentato anche il peso (anche se sospensioni e pneumatici compensano l’aggravio della bilancia. Nel 1988 la G40 pesava solo 830 Kg, mentre la Polo Gran Turismo Injection del 2014 era arrivato a toccare i 1280 Kg.
Il sistema elettronico di accensione e iniezione Digifant debuttato nella G40 verrà abbandonato dal progetto Polo GTI del ’99.
Sostituito dal 1.6 a 16 valvole, il Digifant tornerà nell Golf GTI negli anni duemila e nella Polo GTI 2010, accompagnato da un sistema di sovralimentazione (turbo). Modello che debutta inoltre con il tanto apprezzato cambio automatico DSG. La Volkswagen GTI ’99 è sicuramente più vicina alle macchine odierne che alla G40 dell’88. A tutti gli effetti una macchina odierna, le differenze con il modello del 2006 sono poche e poco eclatanti.
Negli anni la tecnologia è aumentata notevolmente. Se nell’88 le manopole rotonde per il climatizzatore facevano scalpore oggi sistema audio bluetooth e mirror link per utilizzare lo smartphone sembrano la normalità.
Tocca alla Volkswagen Polo GTI alzare nuovamente l’asticella delle Gran Turismo Injection. La nuova GTI si presenta più bassa e allungata rispetto ai suoi predecessori. Sotto il cofano un 2.0 e raggiunto il traguardo dei 200 cv.
La corazza è di 8 cm più lunga e più bassa, dettaglio che la rende sempre più simile alla Golf GTI. Inoltre troviamo doppio tubo di scarico cromato e cerchi in lega da 17. Per i sentimentalisti degli scorsi decenni la linea rossa sulla calandra sarà molto apprezzata. Il motore 2.0 e i 320 di Nm di coppia massimo permettono prestazioni ottime. Lo scatto è di 0-100 in 6,7 Km, e le promesse sono consumi di 5,9 L/100 Km.
Il peso è leggermente aumentato, arrivando a 1355, ma il rapporto potenza peso rimane di 6,78 Kg/cv. La trazione è sempre anteriore e a mettere un freno al propulsore ci pensa differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS. Tre saranno le modalità di guida che potrete trovare con la Polo GTI: Normale, Eco, Sportiva. La posizione del guidatore sarà inoltre più ergonomica.
Non sono tante le scelte da fare per questo modello.
La carrozzeria è solo a 5 porte mentre la doppia frizione a 6 rapporti è l’unica trasmissione possibile. Il prezzo per la Volkswagen Polo GTI 2018 sarà quindi intorno ai 25.000.