Volkswagen Golf GTI un nome che non ha certo bisogno di presentazioni, 50 anni di storia di un modello che ha affrontato molte generazioni, tutte accomunate dalla passione per la guida sportiva. In questo articolo valuteremo come è cambiata l’ultima arrivata, vale a dire l’ottava generazione che promette tanto divertimento al volante.
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Volkswagen Golf GTI: ottavo capitolo di un’auto tutta prestazioni
La Volkswagen Golf GTI viene cambiata stilisticamente pur non venendo stravolta, i fari anteriori sono di tipo Matrix LED di serie e permangono i fendinebbia con il disegno a scacchi, prerogativa del modello nel corso dei decenni. Posteriormente i fari sono ora più sottili e anch’essi dotati di LED.
Per enfatizzare la sportività il retrotreno gode di un diffusore posteriore che ricorda l’importanza dell’aerodinamica per infondere il giusto carattere alla vettura, non ha effettivamente valenza aerodinamica ma l’effetto che lascia intendere è quello. Al di sopra di esso i due terminali di scarico rotondi (e veri) da dove fuoriesce il suono del 4 cilindri turbo.
Il motore è infatti è un 2.0 di cilindrata da 265 cavalli, ben 20 in più rispetto alla generazione precedente. Un aumento che può sembrare ininfluente ma che si fa sentire quando si ha modo di spingere sul pedale dell’acceleratore.
Lo scatto da 0 a 100 dichiarato dalla casa avviene in 5,9 secondi e la velocità massima è autolimitata a 250 km/h. Al momento non siamo riusciti a testare cronometricamente il tempo ma sembra un dato possibile in realtà, dato che scatta con grande rapidità.
Sulla velocità massima effettiva, anche qui ci riserviamo di attendere una prova vera e propria ma considerato il cavallaggio ci può arrivare con naturalezza.
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Assetto top, prezzo ok anche se vi è il superbollo
I tecnici Volkswagen hanno svolto un grande lavoro con l’assetto che può essere tarato a seconda dell’utilizzo dell’auto. Se si opta per “Comfort” la macchina non è rigida e copia bene le asperità del terreno. Quando si vuole spingere basta mettere in Sport ed ecco che viene fuori la cattiveria.
L’anima sprint della nuova GTI è visibile anche e soprattutto nelle sospensioni a controllo elettronico (optional da 800 euro ma indispensabile per la guida sportiva) che sono state studiate per garantire una guida fluida ed efficace sia su strade tutte curve che naturalmente in pista.
Il prezzo di partenza della nuova Golf 8 GTI è fissato in 44.950 euro che sforano oltre i 50.000 euro se la si vuole personalizzare un po’. Un prezzo adatto alla vettura se non fosse per il superbollo dato che supera i 250 cavalli ed il costo in più (oltre la normale tassa di possesso) all’anno è di 200 euro.