Il mondo dell’auto ha abituato nel corso della sua storia a volanti dal disegno particolare, spesso costruiti su esemplari unici, veri e propri esempi di design che poi non hanno effettivamente visto la luce come modelli veri e propri. In questo articolo scopriamo quali sono i più strani.
LEGGI ANCHE: Classifica auto più vendute a Marzo 2024
Volanti auto: quali sono i più strani?
Il primo volante strano è quello della Lancia Orca del 1982 che aveva la parte centrale che non girava assieme alla corona per facilitare il ritrovamento dei pulsanti anche nelle curve più impegnative.
La Maserati Boomerang aveva un design interno davvero curioso, il cruscotto infatti voleva assomigliare ad una turbina di jet. Il risultato era avere la corona del volante talmente vicina da poterlo girare solo con il palmo della mano.
Il volante della Citroen Karin del 1980 era tagliato a mo’ di triangolo nella parte bassa pur essendo tondo per 3/4. Un esercizio stilistico che non lo rendeva certamente bello. Inoltre aveva una tastiera al centro per controllare svariate funzioni.
La Lamborghini Athon, supercar realizzata da Bertone nel 1980 sembrava avere un volante che risultava attaccato al piantone come per magia, dato che non si vedeva la colonna dello sterzo, in realtà era il risultato di una razza sola, posizionata in obliquo.
Honda aveva realizzato nel 2011 la EV-STER un mezzo elettrico dal design futuristico. Il volante era un omaggio al mondo aeronautico dato che sembrava essere quello utilizzato sugli aerei.
LEGGI ANCHE: La classifica delle 9 auto più longeve
Mazda e DS tra i più particolari
Si continua con la Mazda MX-03 che aveva anch’essa un volante di ispirazione aeronautica ma a differenza di Honda si girava nel modo classico. In abbinamento vi era anche un joystick che comandava il cambio tramite l’utilizzo del pollice.
Il volante della Citroen DS aveva un design studiato per rendere l’auto più sicura in caso di incidente con minori danni al torace del guidatore. E’ l’unico in questa classifica ad essere stato implementato di serie.
La Incas della Oldsmobile è un’auto che ha un interno simile all’auto K.I.T.T. di Supercar con un cruscotto totalmente digitale e un volante ad impugnatura verticale.
Il volante rotondo e pieno della Lancia Sibilo avrebbe dovuto garantire una migliore presa delle mani del guidatore. Al centro vi erano dei tasti per controllare alcuni parametri dell’auto.
Ford nel 1965 ha realizzato un volante formato da due più piccoli chiamati “Twist Wrist” ovvero “polso girevole” infatti si potevano controllare con il solo movimento del polso, garantendo una guida più rilassata e con una maggiore attenzione rivolta verso la strada.