L’intramontabile design Vespa e tre valvole per consumi ridottissimi. La Vespa Sprint 125 3v
Deriva dallo storico modello del 1965 la Vespa Sprint 125 3V, da cui ne riprende nome e simbolo: il faro “quadrato” con cornice metallica.
Per la prima volta, ruote da 12” e cerchi più grandi derivati dal “vespone” GTS, per una maggiore maneggevolezza sulle strade cittadine e richiami di design a modelli storici della storia delle Vespa, come gli specchietti cromati ripresi dalla mitica 946. Carrozzeria in acciaio e stile inconfondibile, ha in dotazione anche i fari a led ed una sella in pelle con cuciture a contrasto. La pedana è spaziosa ed anche il vano sottoscala con una capacità di oltre 16 litri.
La Vespa Sprint 125 3V pecca nell’allungo ma in generale è un ottimo scooter. Il motore tre valvole, consente consumi eccezionalmente ridotti. Discreta la tenuta di strada ed ottimo il comfort di guida. Tanto spazio per le gambe, un telaio più rigido ed una nuova forcella anteriore per una guida maggiormente comoda. La pedana è abbastanza grande, così la posizione dei piedi non è “limitata” come su molti altri scooter di dimensioni simili.
Il motore è eccezionale nelle partenze da fermo e regolare nell’erogazione del gas, con un discreto spunto, riesce a garantire prestazioni più che sufficienti per cavarsela senza affanni in città e anche per affrontare anche qualche percorso in periferia. Ottimi i freni con ABS (su richiesta) della Vespa Sprint 125 3v, più che sufficiente nella versione standard, il disco anteriore fa il suo dovere, il tamburo posteriore invece non è il massimo.
Disponibile anche con motore 50 cc, la Vespa Sprint 125 3V costa 3.900 euro nella versione base senza ABS (costo di 390 euro). Assolutamente da guinness i consumi: con un serbatoio di 8 litri ed un consumo di circa 64 km/l si può arrivare ad oltre 400 km di autonomia.