La Vespa è un simbolo di italianità nel mondo, apprezzata da tutti per il suo essere un mezzo di trasporto semplice ed alla portata di tutti. In questi decenni ne ha percorsa molta di strada, trovando sempre il modo di innovarsi e di restare un riferimento nel segmento dei ciclomotori, anche se lei in un certo senso non lo è. Analizziamo i suoi 78 anni con i modelli più significativi.
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78 volte Vespa, i modelli più iconici
1) Vespa 98 – 1946
E’ la capostipite quella da cui il sogno è partito, Piaggio all’epoca aveva difficoltà con gli stampi, infatti i primi 60 esemplari furono realizzati artigianalmente “serie zero” solo dopo aver avuto l’aiuto da Alfa Romeo per le scocche le persone hanno potuto provarla su strada.
2) Vespa 125 Corsa Telaio Alluminio – 1949
E’ il primo modello realizzato appositamente per le competizioni, con telaio in alluminio, il medesimo utilizzato per la realizzazione degli aerei ed i cerchi in lega. Un’assoluta novità per gli anni 40.
3) Vespa Montlhéry – 1950
Per promuovere la sua immagine Piaggio sceglie di realizzare una Vespa da competizione con l’obiettivo di battere dei record di velocità. Sul tracciato francese di Montlhéry 3 piloti in 10 si alternarono, realizzando il record del mondo (media di 134 km/h); 100 miglia (media di 129,7 km/h); 500 miglia (media di 123,9 km/h) e la 1000 km con la media di 124,3 km/h.
4) Vespa 125 – 1951
E’ la prima Vespa a comparire in un film, la pellicola è “Vacanze Romane” con Audrey Hepburn e Gregory Peck e sullo sfondo la splendida città di Roma.
5) Vespa 150 GS – 1955
Si tratta di una motocicletta che si rivolge alla massa, puntando sulla sportività. Realizzata con le sapienti cure della squadra corse Piaggio, ha una sella allungata e cerchi da 10 pollici che modificano l’iconica linea.
6) Vespa 400 – 1957
Uno degli obiettivi di Piaggio fu la realizzazione di un’automobile, per poterlo fare creò la Vespa 400 dotata di motore bicilindrico, posizionato posteriormente, arrivò sul mercato prima della Fiat 500 e venne prodotta in Francia negli stabilimenti ACMA.
Ne furono prodotte solo 30.000 e nel nostro paese furono davvero rare.
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Altri modelli di grande importanza
7) Vespa Dalì – 1962
Un modello di grande rilievo fu quello realizzato nel 1962 da Salvador Dalì grande pittore, maestro del surrealismo che nonostante fu impegnato in grandi progetti trovò il tempo di modellare la Vespa seguendo le forme della sua Musa ispiratrice, la moglie Gala.
8) Vespa 125 Primavera – 1967
Un modello realizzato per i giovani, dotato di telaio più lunga per far accomodare il secondo passeggero e del gancio porta casco posizionato nella parte frontale alla sella.
9) Vespa 50 Special – 1973
Piaggio ha ancora in mente i giovani e 6 anni dopo la Primavera realizza la Special, cambia il faro anteriore, quello posteriore subisce modifiche e questo mezzo passa di mani in mani diventando un simbolo. I Lunapop ci scrissero anche una canzone che tutti conosciamo.
10) Vespa 125 ET3 Primavera – 1976
Una vespa dall’accezione sportiva grazie all’accensione elettronica ET3 (elettronica 3 travasi) ed una nuova marmitta, colpisce la gioventù dell’epoca.
11) Vespa ET4 150 Ferrari – 2001
Si arriva nel nuovo millennio con un modello realizzato per omaggiare le vittorie Ferrari in F1. Porta i nomi di Montezemolo, Todt, Barrichello e Schumacher. E’ rossa e la sella è rifinita con il medesimo tessuto color crema delle vetture di Maranello.
12) Vespa GTS 300 Super Tech – in produzione
Chiudiamo questa top 12 con la GTS 300 nella versione Super Tech che come suggerisce il nome è dotata di tutti i comfort: keyless, abs, controllo trazione e anche il navigatore di bordo. La base motoristica è la GTS 300 con una potenza di 24 cavalli.