Il pilota olandese di Red Bull, Max Verstappen, si è ritirato dal GP d’Australia: per quale motivo il campione del mondo in carica è stato costretto ad abbandonare la terza gara dei Mondiali di Formula 1 2022?
Verstappen si è ritirato dal GP di Australia: l’accaduto
La terza gara del Mondiale di Formula1 del 2022 è stata disputata a Melbourne in occasione del GP di Australia. In questo contesto, gli appassionati erano certi di assistere al terzo duello tra i due grandi protagonisti della stagione Charles Leclerc e Max Verstappen. La gara organizzata all’Albert Park, tuttavia, ha tradito le aspettative del pubblico in quanto Verstappen è stato costretto a ritirarsi per un problema di gestione delle gomme. Il campione del mondo in carica, quindi, è stato nuovamente tradito dalla scarsa affidabilità più volte già manifestata dalla sua Red Bull.
La RB18, infatti, proprio come già avvenuto durante il GP d’esordio della stagione in Bahrain, ha presentato problemi, costringendo Verstappen a non poter disputare la gara.
In questo contesto, il campione del mondo in carica è precipitato in classifica. A preoccupare la Red Bull e il pilota, però, non è tanto il posizionamento in classifica ma i problemi che caratterizzano la RB18. Il difetto della vettura riguarderebbe principalmente l’impianto idraulico e una conseguente perdita di benzina.
La RB18 perde benzina: cosa è successo durante la terza gare di Mondiali di F1 2022
A quanto si apprende, è stato proprio il malfunzionamento dell’impianto idraulico della RB18 e la perdita di carburante che ha costretto il pilota olandese a ritirarsi dal GP d’Australia.
Al 39esimo giro di gara, il motore della Red Bull di Max Vestappen ha smesso di funzionare costringendo il campione del mondo in carica a parcheggiare la sua monoposto a bordo pista e sventolare bandiera bianca.
Prima di scendere dalla vettura, rivolgendosi al team radio, il campione olandese ha esclamato: “Sento uno strano odore di liquido, qui è tutto una m***a!”.
Dopo essere uscito dall’auto, Verstappen ha aiutato i commissari di pista a spegnere il principio di incendio che si era manifestato sulla parte posteriore della vettura. L’inizio di incendio si era presentato a causa del carburante fuoriuscitodal serbatoio che si era riversato sul motore, eccessivamente surriscaldato.
In seguito a quanto accaduto durante la gara, al termine del GP di Australia, il campione che gareggia per il team di Red Bull ha esclamato: “Non abbiamo nemmeno finito la gara, quindi è piuttosto frustrante e inaccettabile. Ero consapevole che c’era un problema, quindi avevo un punto interrogativo. Ma voglio dire, questo genere di cose, se vuoi lottare per il titolo, non possono accadere”.