Brutte notizie per Valentino Rossi e per la MotoGP. Il numero 46 è risultato positivo al coronavirus. Lo ha annunciato lui stesso attraverso i suoi profili ufficiali social. Attraverso una stories su Instagram, il Dottore ha raccontato queste ultime ore davvero tribolate.
Valentino Rossi positivo al coronavirus
“Purtroppo questa mattina mi sono svegliato e non mi sentivo bene. Mi sentivo particolarmente debole e avevo una leggera febbre”, ha affermato il pilota Yamaha su Instagram. “Quindi ho chiamato subito il medico che mi ha fatto due test. Il risultato del test rapido PCR è stato negativo proprio come il test che avevo fatto già martedì. Ma il secondo, di cui mi è stato dato il risultato alle 16, è stato purtroppo positivo”.
Ma il racconto di Valentino Rossi prosegue e, ovviamente, specifica come non si trova nelle condizioni per poter gareggiare questo weekend per il Gran Premio di Aragona: “Sono chiaramente molto deluso per il fatto di saltare la gara di Aragon. Mi piacerebbe essere ottimista e fiducioso però mi aspetto che il secondo round di Aragon sia per me un non go. Sono triste e arrabbiato perché ho fatto del mio meglio per rispettare il protocollo e anche se il test che ho fatto martedì è stato negativo, mi sono isolato già dal mio arrivo da Le Mans. Comunque è così e non posso fare nulla per cambiare la situazione. Ora seguirò il consiglio medico e spero di guarire il più presto possibile”.
Per Rossi l’ennesima brutta notizia in una stagione che poteva essere molto speciale per il raggiungimento del decimo titolo iridato ma che dopo i tre stop nelle ultime tre gare si è trasformata in un’annata davvero nera.
Lin Jarvis parla per la Yamaha
Lin Jarvis, managing director e Yamaha Motor Racing & team principal del Monster Energy Yamaha MotoGP, ha commentato l’episodio della positività di Valentino Rossi: “Questa è una pessima notizia per Valentino e allo stesso tempo una pessima notizia per il team Monster Energy Yamaha MotoGP oltre che per tutti gli appassionati del MotoGP nel mondo. Come prima cosa, ovviamente, speriamo che Valentino non soffra troppo nei prossimi giorni e che si riprenda completamente nel più breve tempo possibile. Si tratta di un secondo colpo per le nostre operazioni in MotoGP visto che abbiamo già dovuto supreare l’assenza del Project Leader Sumi-san e di cinque ingegneri YMC alla gara di Le Mans dopo che un membro era risultato positivo e, fortunatamente, asintomatico”.
Le sue parole continuano come si legge sul sito ufficiale della MotoGP: “Questi due incidenti ci ricordano che non importa quanto si stia attenti, il rischio è sempre presente. Come vediamo col crescente numero d’infezioni in Europa in questo momento. Abbiamo verificato con le autorità sanitarie italiane e ci è stato comunicato che ogni membro del nostro team che sia stato in contatto con Valentino fino a lunedì è escluso dal rischio diretto. Tuttavia, d’ora in avanti, saremo ancora più attenti a ridurre al minimo le possibilità di problemi futuri”.