Google Glass… semplici occhiali firmati Google. Bhè, non è propriamente così.
Si tratta di occhiali per la “realtà aumentata” il cui costo è ancora esorbitante. Sul mercato americano, l’unico in cui sono per ora disponibili, costano ben 1500 dollari.
In Italia il debutto avverrà, si spera, nel 2015.
Ma a cosa servono questi fantomatici occhiali? La cosa “innovativa” è che danno una serie di informazioni su ciò che circonda colui che le indossa, rispondono a comandi vocali e poi hanno tante altre funzionalità.
Quelle previste sono le seguenti: lettura di siti Web e notizie online, controllo dei social network, visualizzazione delle mappe e delle indicazioni stradali mediante Google Maps, videoconferenze, cattura di fotografie e video da condividere online e tanto altro.
Ma c’è un ulteriore novità.. l’integrazione tra i google glass e le automobili. Una nello specifico. La casa Mercedes-benz sta cercando un modo per inglobarli nelle sue creazioni al fine di fornire direzioni al conducente ovunque e in ogni momento.
Essere, quindi, sempre informati su dove si sta andando.. sia mentre si cammina a piedi con i google glass sul naso sia in auto con al computer di bordo senza dover “alzare un dito”.
Un enorme punto di domanda è in agguato? Cosa ne pensa il Dipartimento dei Trasporti? Già, perché i google glass hanno già mietuto una vittima in America: Cecilia Abadie, una delle fortunate “tester” americane dei google glass, è già stata multata mentre indossava gli occhiali alla guida della sua auto. Gli Stati Uniti stanno già varando delle leggi che ne vietino l’uso in auto..