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Un viaggio lungo 356.500 chilometri
La stagione 2024 di Formula 1 ha visto i pneumatici Pirelli percorrere un totale di 356.500 chilometri, una distanza che equivale al 94% della distanza che separa la Terra dalla Luna. Questo straordinario traguardo è stato raggiunto a partire dalla prima sessione di prove libere in Bahrain fino alla conclusione del campionato ad Abu Dhabi. L’aumento dei chilometri percorsi rispetto all’anno precedente è significativo, con un incremento di 27.016,375 chilometri dovuto all’aggiunta di due Gran Premi nel calendario.
Tipologie di pneumatici utilizzati
Durante la stagione, i pneumatici slick hanno rappresentato il 93,59% del totale dei chilometri percorsi. Tuttavia, si è registrato un aumento nell’uso delle gomme Cinturato intermedie, che sono passate dal 5,67% al 5,84%. Al contrario, l’uso delle Cinturato extreme wet ha subito una leggera diminuzione, scendendo dallo 0,64% allo 0,57%. In totale, Pirelli ha fornito 8.016 set di pneumatici, di cui 2.718 non sono stati utilizzati durante le gare.
Le gare più significative della stagione
Tra i vari Gran Premi, quello del Giappone si è distinto per il numero elevato di pit-stop, ben 46 cambi gomme a Suzuka. In contrasto, il Gran Premio di Gedda ha visto il minor numero di soste, con solo 19 pit-stop. Tuttavia, la gara con meno azione in pit-lane è stata quella di Monaco, dove la bandiera rossa al primo giro ha permesso a tutti i piloti di effettuare il cambio di mescola obbligatorio, riducendo a soli sette i pit-stop effettivi durante il resto della corsa.
Temperature estreme e condizioni di gara
Il Gran Premio più caldo della stagione si è svolto a Interlagos, con temperature che hanno raggiunto i 35.6 °C durante la gara. Al contrario, il fine settimana di Silverstone ha registrato temperature minime di 10.9 °C, salite a 13.9 °C in gara. Queste condizioni estreme hanno messo alla prova non solo i piloti, ma anche le prestazioni dei pneumatici, evidenziando l’importanza della strategia nella scelta delle mescole.