Truffe online nel mercato dei ricambi auto usati: come difendersi

Scopri come riconoscere e difendersi dalle truffe nel mercato dei ricambi auto usati online.

Il fenomeno delle truffe online nel settore dei ricambi auto usati

Negli ultimi mesi, il mercato online dei ricambi auto usati ha visto un aumento preoccupante delle truffe, coinvolgendo sia acquirenti ignari che aziende del settore. Le segnalazioni di imprenditori vittime di furti di dati sono aumentate, portando alla luce un sistema criminale ben organizzato che sfrutta la fiducia dei consumatori. La trasmissione televisiva Striscia la Notizia, attraverso il suo inviato Pinuccio, ha messo in evidenza queste frodi, rivelando come i truffatori clonino siti web e profili social di aziende legittime, come quelle associate alla FIR (Associazione Italiana Rettificatori e Meccatronici Qualificati).

Come avviene la truffa: il modus operandi dei criminali

I truffatori utilizzano un metodo relativamente semplice ma efficace: creano copie identiche di siti internet e profili social di aziende esistenti, replicando loghi, design e contenuti. Tuttavia, i contatti forniti, come numeri di telefono ed email, sono sempre diversi da quelli originali. Gli acquirenti, convinti di trovarsi su piattaforme affidabili, effettuano pagamenti tramite bonifici verso IBAN collegati a carte prepagate. In alcuni casi, viene persino inviata una fattura falsa per rendere l’operazione ancora più credibile. Una volta completata la transazione, il pezzo acquistato non arriva mai e i contatti risultano irraggiungibili.

Le conseguenze delle truffe e le misure di prevenzione

Le vittime, spesso, si rivolgono alle aziende “clonate” per chiedere spiegazioni sul ritardo, scoprendo solo allora di essere state truffate. Questo schema criminale ha generato una doppia beffa: i clienti perdono denaro senza ricevere i ricambi, mentre le aziende subiscono un danno d’immagine significativo. La FIR e altre imprese hanno già sporto denuncia, mentre l’ADA (Associazione Demolitori Autoveicoli) sta collaborando con la Polizia Postale per raccogliere prove e presentare un dossier completo sulle attività fraudolente. È fondamentale che i consumatori siano informati e adottino misure di protezione, come verificare l’autenticità dei siti web e dei contatti prima di effettuare acquisti online.

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