Argomenti trattati
Quando si parla di case motoristiche storiche, non si può non citare il marchio Triumph.
Riconosciuta a livello mondiale principalmente per le sue produzioni in stile “Classic”, la casa motociclistica con sede a Hinckley, Regno Unito, si è tuttavia ritagliata il suo spazio anche nel mercato delle naked, con la Speed Triple 1200 RS e delle enduro stradali, con la gamma Tiger.
Con il passaggio alla motorizzazione Euro5, il produttore inglese ha dovuto aggiornare non 1, non 2, ma ben 3 modelli della sua ultima creazione, la Triumph Tiger 900.
Iniziamo dunque questa comparativa tra la Triumph Tiger 900 GT Pro, la Triumph Tiger 900 Rally Pro e la entry-level, Triumph Tiger 850 Sport.
Triumph Tiger 900: 3 modelli per altrettante necessità
Motore: 3 cilindri in linea
La gamma Triumph Tiger 900 condivide lo stesso motore 3 cilindri in linea da 888cc, di fatto relegando le diciture numeriche 850 e 900 a mere indicazioni (o quasi) per distinguere tra loro i modelli.
Le principali differenze si notano tra il modello entry-level, la 850 sport, e le due Pro, Rally e GT.
A parità di cilindrata infatti, la Sport eroga 85cv a 8.500rpm, con una coppia massima di 82nm a 6.500rpm.
La Rally e la GT si spingono sino a 95cv a 8.750rpm e 87nm a 7.250rpm.
Senza dubbio una differenza che si nota una volta messe le mani sul manubrio, ma assolutamente giustificata dai diversi stili di guida che i 3 modelli vogliono proporre.
La Triumph Tiger 850 Sport è infatti pensata per essere la più leggera delle 3, oltre a risultare la più facile da guidare in città e nel misto stretto. Da qui derivano la potenza più bassa e le marce più corte rispetto agli alti modelli. Presenti in minor quantità anche le mappe motore (2 sulla Sport, 6 su GT e Rally).
Viceversa, i modelli Pro risultano specifici per altre esperienze di guida: off-road per la Rally e Tourer per la GT.
Rimangono tuttavia identici il pacchetto elettronico (ABS e Traction Control sono entrambi presenti e disinseribili, in più c’è il Ride by Wire) e la capienza del serbatoio (20L).
Ciclistica: le differenze più importanti
Parlando della ciclistica, invece, le differenze tra i diversi modelli della Triumph Tiger 900 escono molto più allo scoperto.
Sotto lo stesso telaio tubolare a tralicci d’acciaio, con telaietto posteriore imbullonato, troviamo 3 diversi approcci alle sospensioni:
- Forcella a steli rovesciati Marzocchi da 45mm NON regolabile per la Sport 850.
- Forcella a steli rovesciati Marzocchi da 45mm regolabile per la 900 GT Pro.
- Forcella a steli rovesciati Showa da 45mm, regolabile in precarico, estensione e compressione per la 900 Rally Pro.
Ancor più marcate le differenze al posteriore:
- Monoammortizzatore Marzocchi, regolabile manualmente nel precarico per la Sport 850.
- Monoammortizzatore Marzocchi, regolabile elettronicamente in precarico ed estensione per la 900 GT Pro.
- Monoammortizzatore Showa, regolabile manualmente in precarico ed estensione per la 900 Rally Pro.
Ottima l’escursione per tutti i modelli: 180mm all’anteriore e 170mm al posteriore per 850 Sport e 900 GT Pro, pensate per l’uso stradale, addirittura 240mm all’anteriore per la Rally Pro.
Come se non fosse già abbastanza palese, la vocazione da off-road del modello Rally, esplode quando si parla della gommatura: mentre le 2 stradali montano cerchioni a razze da 19′ all’anteriore e 17′ al posteriore con gomme rispettivamente da 100/90 e 150/70, il modello da enduro si distacca notevolmente, montando cerchioni a raggi da 21′ e 17′ pollici, con gomme 90/90 e 150/70.
Chiude il paccheto della ciclistica un impianto frenante top di gamma: doppio disco da 320mm all’anteriore e disco singolo da 255mm al posteriore per tutti i modelli.
Il prezzo
Diverse le caratteristiche tecniche dei modelli, diversi i prezzi.
Partiamo con la Triumph Tiger 850 Sport: la più essenziale, con minori dotazioni sulla ciclistica (ma non solo) ed un motore leggermente depotenziatosi presenta con un prezzo molto competitivo nel settore, 11.400€.
Passando alla Triumph Tiger 900 GT Pro: le dotazioni in più si pagano, partendo dalla ciclistica leggermente migliore e da un’elettronica più presente, fino ad arrivare a vere e proprie chicche come manopole e sedile riscaldati. Prezzo di listino 15.400€.
In ultimo, la Triumph Tiger 900 Rally Pro: stesso discorso fatto per il modello tourer ma in versione off-road. Una ciclistica di alto livello per esperienze enduro fanno lievitare il prezzo che si attesta su 16.000€.
LEGGI ANCHE>>> Ducati Multistrada V4: prezzo e scheda tecnica