Trenta di agosto, ricomincia l’incubo del traffico cittadino.
L’automobilista tapino rimasto in città durante le ferie si prepara a rinunciare all’unico aspetto confortante del dover passare le vacanze a casa; si prepara a dire addio alle strade semi deserte e silenziose, alla possibilità di recarsi al lavoro senza sorbirsi code interminabili, al miracolo quasi commovente di trovare posto sempre e subito, anziché dover parcheggiare nell’emisfero australe.
Trenta di agosto, tutto ciò sta per finire.
Sembra già di vederli, gli eserciti di veicoli che a inizio settembre offuscheranno l’orizzonte del povero automobilista, il quale si rassegnerà con un sospiro a immergersi di nuovo nel traffico cittadino.
Ma questa “calamità” snervante e insopportabile è davvero impossibile da evitare? La risposta è ni: perché se liberarsene totalmente è un’utopia, di certo esistono dei trucchetti per rendere la situazione meno tragica. Vediamone alcuni!
E poi, leggere il giornale in metrò con la valigetta da lavoro sotto braccio denota sempre una certa classe.
Un suggerimento piccolo, ma da non trascurare.
Non dobbiamo inoltre dimenticare l’aiuto che possono fornirci i dispositivi moderni come le App, il Web e i bollettini del traffico radiofonici. In particolare abbiamo scovato un paio di opzioni interessanti, che vorremmo mostrarvi.
E come fa Google Maps a conoscere l’andamento del traffico cittadino? Forse non tutti sanno che al momento è proprio questa l’opzione di viaggio preferita dagli automobilisti, e che proprio grazie al suo massiccio utilizzo essa è continuamente aggiornata sulla situazione nelle strade: attivando Maps si attiva anche il GPS di chi la sta usando, e il relativo servizio di localizzazione invia le informazioni ai Mountain View, i quali riescono così a stilare dei rapporti sul numero di veicoli diretti in una determinata direzione e sulla velocità a cui procedono.
Facile e intelligente, vero?
Per i più tradizionalisti esiste anche una possibilità legata al classico Tom Tom, quello che per anni è stato il salvatore di migliaia di viaggiatori. Ebbene, Tom Tom Traffic fornisce informazioni estremamente precise sull’andamento del traffico, ed è anche in grado di prevedere futuri rallentamenti o ingorghi.
Fantastico ma un po’ meno immediato di Google Maps, dato che per usufruirne occorre appunto un navigatore Tom Tom.
Che dire? Forse conviene davvero affidarsi a qualche dispositivo elettronico che ci aiuti a combattere il traffico. Perché la loro pazienza è infinita… La nostra no.