Tito Rabat, classe 1989, è nato in Spagna e appartiene alla combricola di piloti Spagnoli capeggiata da Marq Marquez. I suoi più grandi successi nel motorsport sono attribuiti al mondo della Moto2, classe intermedia del Circus, in cui ha vinto nel 2014 con il record di punti. Il più grande incidente della sua carriera è avvenuto nel 2018, a Silverstone, dopo una caduta in moto contro una vettura di assistenza alla pista. Ha debuttato ufficialmente nel 2005, prima di allora, aveva corso solo campionati amatoriali con classi piccole (50 cc o 100 cc).
Attualmente corre con Reale Avintia, un Team che si affida a Ducati, e che sviluppa in proprio le componenti diverse dalla squadra corse ufficiale di Borgo Panigale. La moto è competitiva, ma forse a causa dell’incidente del 2018 e dei fondi irrisori investiti nel Team, non ci sono mai state vittorie in campionato per Tito Rabat. Mancano anche i podi, dai tempi della Moto2, ma il pilota non si scoraggia. La sua età avanzata probabilmente non gli permetterà di entrare mai in un team major, anche se grazie al suo lavoro, anche Ducati ha apportato numerose modifiche alla moto in competizione.
Tito Rabat: chi è e carriera
Il debutto di Tito Rabat avviene nel 2005. La prima carriera ha ottimi risultati, anche nel 2006, quando sostituisce Aleix Espargarò nel campionato 250 cc. Il talento del pilota Spagnolo lo fa notare subito dalle classi regine della MotoGP che si impegnano a formarlo per un possibile futuro in griglia.
- 2007: Repsol, forza Honda. Campionato 125 cc svolto in maniera eccellente, finendo però, solo undicesimo. Questo Team gli insegna a correre e a non sottovalutare le dinamiche politiche ed economiche del motorsport.
- 2008: sempre Repsol, ma con KTM. In questa stagione conosce Marq Marquez e diventa subito amico del neo campione. Da lui impara moltissimo e ottiene numerosi ottimi piazzamenti.
- 2009 – 2010: Aprilia Racing. Tito Rabat torna a correre con BQR sotto Blusens e riesce a farsi notare dalla Moto2.
Dal 2011 al 2015 Rabat correrà in Moto2 sotto diversi Team e sponsor. Prima con FTR e poi con Kalex, e grazie a quest’ultima, vincerà il titolo nel 2014. Anni ottimi anche il 2013 e 2015, che gli portano entrambi la chiusura del Gran Premio al terzo posto generale.
Tito Rabat: carriera in MotoGP
Le due moto guidate ad oggi da Tito Rabat sono la Honda e la Ducati, entrambi di Team Satellite. Rispettivamente nella squadra EG e Avintia, la seconda Spagnola. Un connubio che ha permesso a Ducati di sviluppare numerose componenti grazie alla bravura di Rabat nelle modifiche tecniche e nelle personalizzazioni degli assetti. Il primo anno con Ducati Avintia, nel 2018, Rabat è caduto ed ha dovuto subire un intervento urgente alle gambe che hanno per sempre ridotto la sua mobilità e agilità fra le curve. Non si è però perso d’animo continuando a vivere il sogno in MotoGP.
Debutto nel 2016 in Honda satellite con ben 29 punti a fine stagione. Disputa 17 gare sotto al numero del 53 ed evita incidenti o cadute per tutta la stagione. 2017 ultimo anno con Honda, notato da Avintia, inizierà a correre su una Ducati solo nel 2018 (anno del fantomatico incidente alle gambe). 2019 che si conclude con pochi punti e 17 gare disputate, meglio del 2018, in cui è riuscito a completarne solo 11. Il 2020 sarà tutto da vedere per Tito Rabat che correrà ancora per Avintia Ducati, in attesa di rinnovo.