Test F1 2021 Giorno 3. Si è conclusa quest’oggi l’ultima giornata di prove pre-stagione sul tracciato di Sakhir in Bahrain. Le squadre hanno lavorato molto con l’obiettivo di cercare sia il limite prestazionale che il ritmo nelle varie simulazioni di gara. I tempi non sono stati stratosferici ma di sicuro si è visto qualcosa in più in merito ai possibili limiti di queste nuove monoposto. In questo articolo il riassunto di quanto visto in pista.
Test F1 2021 Giorno 3: Tori al comando
L’ultima giornata di test ha visto la Red Bull primeggiare nella classifica dei tempi. Max Verstappen lascia la tre giorni nel deserto mostrando un passo superiore rispetto agli avversari. Per l’olandese quest’oggi 64 giri di cui il migliore con un tempo di 1:28.960. E’ stato l’unico in questi tre giorni a scendere sotto l’1:29.
Dietro di lui un sorprendente Yuki Tsunoda che ha effettuato 91 tornate nelle quattro ore pomeridiane al volante della AT02. Ha colpito la facilità di apprendimento del giovanissimo giapponese. Non ha sorpreso invece l’ottimo rendimento della Power Unit Honda alle porte di quella che sarà la sua ultima stagione da motorista in F1.
Passando alle altre squadre, 140 tornate complessive per la Mercedes (86 Bottas e 54 Hamilton) l’inglese, che è salito a bordo della W12 nel pomeriggio, è stato nuovamente vittima di errori di guida ed anche di un testacoda mostrando quanto questa nuova monoposto sia al momento poco adatta al suo stile di guida.
Kimi Raikkonen è stato lo “stakanovista” di giornata effettuando un totale di 165 giri, una distanza superiore a 3 GP del Bahrain, nelle 8 ore al volante della sua Alfa Romeo.
Aston Martin in netta difficoltà. Ancora problemi per Sebastian Vettel e per Lance Stroll, il tedesco ha effettuato solamente 56 giri ed ha passato parecchio tempo nei box. L’approccio alla prima gara non è positivo anche dal punto di vista delle prestazioni dato che i due piloti hanno chiuso in fondo alla classifica.
Ferrari, tra affidabilità e prestazioni
L’ultimo giorno di test ha visto la Scuderia lavorare in mattinata quasi esclusivamente sul passo gara. Leclerc ha concluso 80 giri. Nei vari stint effettuati dal monegasco si è potuta notare l’evidente difficoltà nella gestione delle gomme che lo ha portato ad avere un ritmo altalenante e poco entusiasmante.
Nel pomeriggio è toccato a Carlos Sainz salire a bordo della SF21. Il passo nel ritmo gara è stato migliore rispetto al compagno di squadra e vicino a quello dei principali avversari. Nel corso della sessione lo spagnolo è stato costretto a stare fermo per parecchio tempo ai box a causa di un problema idraulico, poi risolto nel finale.
Sainz ha concluso 79 giri con la terza prestazione assoluta, con gomma C4 la più morbida prevista per il week-end ufficiale del Bahrain, a 6 decimi da Max Verstappen.
Questa tre giorni di test lascia delle incognite relative alle prestazioni delle monoposto che si risolveranno solamente tra 14 giorni quando comincerà la stagione con la prima gara proprio in Bahrain. Solamente lì, quando quello che conterà di più sarà la vittoria, avremo maggiori certezze.
Di seguito la classifica finale di questa ultima giornata di test a Sakhir: