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Tesla Model X 2019 Long Range, questa volta Elon ha deciso di promuovere l’autonomia. Le auto elettriche nel 2019 hanno avuto un picco di evoluzione incredibile. Dalle super elettriche con prestazioni assolute alle prime vetture commerciali come camion e pick-up. Tesla però ha introdotto la sua motorizzazione “Dual Motor”. Prima con la vettura di lancio nel 2014 Model S, poi tramite la piccola e famosa Model 3, e poi associandolo alla super berlina Model S e al suv. Una power unit che ha permesso il raggiungimento di prestazioni e autonomie mai viste fin ora nell’ambito delle auto elettriche. La divisione del pacco motore in due stadi (di differente dimensioni rispetto alla versione scelta) permette inoltre di non rimanere mai in panne. Ci siamo chiesti però se questo cambiamento porterà vantaggio anche nelle condizioni peggiori per un auto elettrica. Quali? Ovviamente al freddo e magari sulla neve.
Tesla Model X al Freddo
La prova inizia sulle Alpi Italiane, nei pressi del famoso Passo del Tonale. Macchina presa al freddo con l’ottanta percento di batteria. Prima di salire a bordo, tramite l’app Tesla, riscaldiamo l’abitacolo senza preoccuparci della temperatura impostata. Inoltre, spanniamo i vetri sempre dall’app preriscaldando sia quello posteriore sia quello interiore e non manchiamo neanche di farci trovare il volante bello caldo. Questa operazione consuma minimamente l’energia del veicolo, è infatti solo l’aria condizionata fredda a mettere a dura prova le batterie.
Prestazioni e consumi
Nella video prova abbiamo fatto un’analisi in diretta delle prestazioni e dei consumi al freddo della Tesla Model X 2019 Long Range. L’equilibrio fra questi due fattori si è dimostrato perfetto e davvero la nuova configurazione Dual Motor entusiasma per verve e mantenimento della batteria. Abbiamo fatto più volte lo stesso passo di montagna, prima guidando in modo prudente e conservativo e poi, mantenendoci sempre al limite dei 70 km/h. Salita, temperatura sotto zero e sforzo hanno cambiato davvero poco il gap tra l’autonomia reale e quella dichiarata.
Le dotazioni elettroniche hanno sempre funzionato e sulla neve la Model X si fa apprezzare per il taglio di potenza e coppia che sembra riconoscere il fondo. E’ praticamente impossibile rischiare di girarsi con una accelerata o una frenata brusca. Per divertirsi, rischiando però molto a causa del peso e della stazza del super suv, bisognerà attivare la modalità “partenza con scarsa aderenza”.
Prezzo e listino Tesla
La nuova motorizzazione Dual Motor ha permesso di dividere la gamma Model X in 2 modelli e allestimenti: Performance e Long Range. Il primo quotato maggiormente per prediligere le prestazioni brucianti dell’elettrico, il secondo più moderato ma comunque vivacissimo, garantisce tranquillità fino a 507 km.
La Long Range parte da circa 94.000 euro ma con gli incentivi Italiani, specialmente in Lombardia, scende in modo conveniente a cifre ben più abbordabili. La Performance rimane la punta di diamante per i Suv Tesla con un prezzo base di 110.900 euro. Il bellissimo colore bianco nel video è di serie e i cerchi neri, interessanti per rendere aggressiva l’auto, costano più di 5.000 euro.
La configurazione a 6 posti è la più costosa, infatti, è un’optional da 7.000 euro. Per finire l’optional impossibile da non configurare su una Tesla. La guida autonoma totale, con moltissime aree di sviluppo automatiche tramite rete integrata, costa 6.800 euro. Un prezzo che vale la pena di spendere se si acquista questo tipo di auto per essere avanti qualche anno rispetto alle concorrenti.
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