Tesla assente dal mercato dei ricambi

Mancanza di ricambi, tassi di assistenza post-vendita, atteggiamento nei confronti dei reclami, sempre più utenti vengono coinvolti.

Tesla e il mercato dei ricambi: dall’altra parte dell’Atlantico, i sondaggi sulla qualità di J.D. Power sono l’autorità nel settore automobilistico. L’organizzazione ha dovuto fare i conti con la realtà quando ha pubblicato il suo 36° studio annuale alla fine di giugno. Il Covid ha stravolto tutto, e i punteggi ottenuti da tutti i marchi non sono mai stati così mediocri…

Tuttavia, gli 84.165 acquirenti di veicoli nuovi interpellati per lo studio, noto come studio iniziale sulla qualità, hanno dato alcuni pareri interessanti: ai loro occhi, il marchio che se la cava meglio è Buick. Quest’ultim con 139 problemi dichiarati ogni 100 auto in uso, sapendo che la media del 2022 è di 180 problemi ogni 100 veicoli. In fondo alla classifica si trovano alcuni marchi inaspettati: Audi, Volvo e Tesla, che ha un rapporto di 226 problemi segnalati ogni 100 auto. Si tratta di un punteggio molto basso, che fa eco a quello ottenuto in un’operazione simile condotta in Europa qualche mese fa.

Le organizzazioni dei consumatori di Belgio, Francia, Spagna, Italia e Portogallo hanno condotto un’indagine sulla soddisfazione di 52.430 automobilisti in Europa. Con un tasso di soddisfazione del 60%, “l’auto elettrica di Elon Musk ha il punteggio più basso di tutti i marchi“. Cosa sta succedendo a queste auto elettriche così apprezzate dagli acquirenti nel 2021, al punto che gli ordini sono stati bloccati per mesi? Carenza di componenti? Ma anche una manutenzione che lascia a desiderare: “La mia Tesla Model 3 ricevuta il 5 marzo 2022 è guasta dal 21 aprile 2022 con 3.234 chilometri sul contachilometri”, racconta un proprietario, il cui unico contatto è un’applicazione che dovrebbe fornire notizie sul pezzo di ricambio destinato a risolvere i suoi problemi.

Al 15 giugno, “ancora nessuna notizia della parte. La scadenza è stata appena prorogata al 31 luglio. Sta diventando stancante…”, spiega. Ma, sorpresa! Il 28 giugno il pezzo è arrivato e l’uomo è tornato al volante della sua Tesla dopo… due mesi di fermo.

Tesla assente dal mercato dei ricambi

E questo messaggio ricevuto da un altro proprietario di Model 3: “Il nostro reparto ricambi ci informa che c’è un volume molto elevato di ordini in sospeso per la ventola necessaria a riparare la sua auto e non è stato possibile fornirci una data più precisa per il momento”. Questo famoso articolo arriverà finalmente dopo tre mesi! Ma la cosa peggiore è senza dubbio per i veicoli danneggiati: “Vista l’attesa, avrei preferito che l’assicurazione dichiarasse il mio veicolo economicamente irreparabile, avrei potuto ordinarne uno nuovo”, si lamenta uno di loro.

Nel frattempo, alcuni proprietari di auto frustrati starebbero contattando Elon Musk direttamente su Twitter, dato che questo è il suo metodo di comunicazione preferito. Ma l’amministratore delegato del marchio non ha risposto ai messaggi dei clienti delusi del post-vendita. Tesla sostiene che “l’attuale contesto internazionale non è favorevole alla produzione e alla consegna, in particolare per quanto riguarda i pezzi di ricambio”, per spiegare la tensione di diversi proprietari.

Scritto da Sabrina Rossi

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