Argomenti trattati
Hai modificato il conto corrente e devi comunicare i nuovi estremi di pagamento per privilegiare del Telepass? Scopri come fare in questa pagina!
Cos’è il Telepass e come funziona
Il Telepass è un sistema ideato dalla Società Autostrade S.p.A., molto semplice da utilizzare, che offre privilegi straordinari per chi viaggia spesso sulla rete autostradale. Il Telepass permette infatti di pagare il pedaggio senza fermarsi necessariamente al casello. Grazie a una centralina installata sull’abitacolo dell’autovettura, verrà emesso un segnale a un altro dispositivo presente al casello, registrando il tuo passaggio e addebitando il relativo costo direttamente sul tuo conto corrente personale. Al fine di agevolare lo scorrimento e una maggiore fruibilità del servizio agli utenti Telepass, è stata creata una corsia apposita, che sicuramente avrai notato, segnalata con apposita segnaletica a sfondo giallo e scritta blu, che faciliterà il passaggio al casello, senza perdere tempo inutile in possibili code. Telepass sa bene che coloro i quali viaggiano in auto non hanno spesso molto tempo a disposizione e quale migliore esclusiva offrire se non quella di rendere più veloce il loro percorso, senza creare ostacoli ai loro programmi? Quando l’auto sta per avvicinarsi al casello, il segnale radio inviato alla centralina consentirà l’apertura della sbarra dove sono installati dei sensori che capteranno il numero del tuo dispositivo personale, associato ai tuoi dati anagrafici, per consentire il pagamento automatico direttamente sul conto corrente indicato durante la richiesta e la registrazione del servizio.
Il Telepass è un dispositivo che può essere installato su ogni tipo di veicolo adibito al transito in autostrada, anche per i motocicli con cilindrata superiore a 150cc, il cui passaggio è chiaramente indicato con un simbolo della moto sull’asfalto. L’installazione è semplice e veloce: a seguito della registrazione, riceverai subito il tuo dispositivo da applicare tramite l’adesivo integrato al centro del parabrezza, all’altezza dello specchietto retrovisore. Non dovrai preoccuparti di ricaricarlo e tanto meno avrai cavi di alimentazione sparsi in macchina, perché è provvisto di una batteria interna, con autonomia media di circa 4 anni. Una volta che il dispositivo Telepass avrà esaurito la sua carica, dovrai sostituirlo con uno nuovo e, per farlo, sarà necessario recarsi in qualunque Punto Blu per ottenerne un altro, in modo del tutto gratuito.
Il Telepass è davvero efficiente? Assolutamente sì! Se dovesse accadere che, per qualunque motivo, il segnale del tuo dispositivo non venisse captato dalla centralina al casello, c’è un altro impianto che provvederà all’individuazione del tuo mezzo, tramite una fotocamera che trasmette le informazioni al database, dove troverà i riferimenti del tuo contratto. Per tale ragione, è sempre consigliabile di procedere a una velocità massima di 30 km/h quando ci si avvicina al casello, così da permettere una lettura univoca del dispositivo. Questo metodo è stato implementato con l’obiettivo di garantire uno scorrimento costante, anche in caso di guasti o malfunzionamenti tecnici.
Oltre al pagamento del pedaggio autostradale, potrai pagare anche il parcheggio degli aeroporti, il transito con i traghetti e anche l’accesso all’area C di Milano; basta avere con te il dispositivo Telepass. A partire dal 2015, c’è anche una novità a dir poco pratica e funzionale: gli utenti Telepass Club, ovvero tutti i clienti che hanno creato un proprio profilo nel sito Telepass, possono usufruire del servizio anche per poter pagare la sosta sulle strisce blu nei centri urbani. Essendo una “new entry”, questo servizio non è ancora attivo in tutte le città. Grazie a questa novità, non dovrai più preoccuparti della sosta prolungata al parcheggio e alla corsa senza fiato che spesso hai dovuto fare per evitare la scadenza del ticket e il rischio di una multa. Con questo nuovo metodo, ora potrai dire addio anche ai parcometri! Se hai già un conto Telepass, sarà sufficiente scaricare la App “Telepass Pyng” con cui potrai gestire le tue soste. Nel momento in cui hai scelto la postazione, dovrai selezionare la targa del veicolo direttamente dal tuo dispositivo e attivare la funzione di geolocalizzazione (GPS), in modo che il segnale possa individuare la posizione della macchina e, quindi, del parcheggio. In seguito, dovrai inserire il periodo di permanenza, prima di confermare la tariffa, che ti verrà addebitata direttamente sul conto Telepass. In questo caso, non essendoci più il ticket da esporre, gli addetti al controllo saranno dotati di palmare con cui potranno verificare il pagamento relativo alla sosta. Come anticipato in precedenza, questo è un servizio del tutto nuovo e in alcune città come Milano, Monza, Napoli e Pavia, sarà necessario apporre un tagliando apposito che riceverai alla conferma del servizio ma che rimane comunque scaricabile dal sito.
Come si cambia il conto corrente
Il vantaggio esclusivo di avere il Telepass è quello di non fermarsi al casello autostradale per il pagamento del pedaggio. Per usufruire del servizio e procedere al pagamento, occorre quindi firmare un contratto in cui, oltre ai dati anagrafici, devono essere indicati anche i riferimenti per un addebito, che può essere l’IBAN di un conto corrente o una carta di credito.
Per provvedere al cambio del conto corrente legato al Telepass, sarà necessario recarsi personalmente presso un Punto Blu o contattare direttamente la Società Autostrade S.p.A. Qualora non fosse possibile recarti di persona presso l’ufficio preposto, dovrai metterti in contatto con l’azienda tramite il call centre, il sito internet o tramite l’invio di una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Durante questo periodo di transizione, in cui il vecchio IBAN non è più attivo e le nuove coordinate devono essere elaborate a sistema, non sarà necessario sostituire il tuo dispositivo Telepass che continuerà a eseguire la stessa funzione, senza arrecare alcun disturbo o disservizio al tuo viaggio o, se del caso, al pagamento delle soste al parcheggio.
Tempi
I tempi di elaborazione per la modifica dell’IBAN, e quindi del conto corrente, possono richiedere da pochi giorni ad alcune settimane, a seconda del tipo di variazione e del mezzo in cui è stata effettuata la richiesta (una lettera raccomandata richiederà, per forza di cose, tempi più lunghi rispetto alla comunicazione per via telematica). Se la modifica riguarda un cambiamento all’interno dello stesso istituto bancario, la richiesta verrà evasa nel giro di qualche giorno, mentre se si tratta dell’apertura di un nuovo conto, i tempi di elaborazione saranno più lunghi e si dovrà attendere qualche settimana prima che il nuovo conto corrente sia effettivamente collegato al tuo dispositivo Telepass.