Per quanto apparentemente complesso e sicuro il funzionamento di un telecomando auto è in realtà semplice e possono essere fatte delle copie.
Da decenni ormai sono diventati un punto fermo essenziale della nostra quotidianità al punto tale che guardare un film dove qualcuno apre la propria auto con la chiave inserita nella serratura fa sorridere e dona quella sensazione di tempi lontani. Anche non stiamo parlando di cinquanta anni fa.
Il telecomando auto è una comodità indiscussa ed oltre che nella vita di tutti i giorni lo si può apprezzare nelle giornate di pioggia in cui poter trovare la propria auto già aperta è sicuramente meno fastidioso che armeggiare con le chiavi nella serratura sotto il maltempo incalzante. Ma come funziona in realtà un telecomando auto?
Poniamo la questione sotto una luce semplicistica: ogni telecomando è ‘sintonizzato’ su una determinata frequenza attraverso cui manda dei segnali (diversi a seconda dell’azione che si vuole intraprendere, apertura, chiusura o apertura vano bagagli) che la centralina legge e decodifica trasformandoli in azioni reali (senza nessuna fantascienza le portiere si apriranno).
Nella stragrande maggioranza dei casi si possiede una chiave della propria auto (normalmente in sede di consegna sono 2), tale chiave è integrata al telecomando ed anch’essa codificata in origine. Detto questo è possibile duplicare un telecomando?
La risposta è: si ma con riserva. Se rimane sacrosanto il fatto che si possa avere la necessità di una ulteriore chiave con telecomando per propria comodità di utilizzo rimane un dato di fatto che non possiamo sicuramente recarci dal ferramenta di fiducia e farne una copia come per una chiave qualsiasi.
Anche la rete offre la possibilità di acquistare telecomandi auto a buon prezzo ma quello che cambia è il passaggio successivo, consistente nello recarsi in concessionaria e farsi codificare la chiave/telecomando. Senza questa operazione sarà impossibile utilizzarla proprio perché non ci sarà nessun dialogo tra la centralina ed il telecomando.