Telaio: come cambiare il telaio di una moto

Cambiare il telaio di una moto è un’operazione non semplice. Ai problemi legati alla meccanica, infatti, si assommano una serie di procedure che rendono l’operazione piuttosto complessa e non priva di rischi. Andiamo per gradi e vediamo come procedere.

Quando bisogna cambiare il telaio di una moto?

Il telaio è la struttura portante della moto. La sua sostituzione avviene quando, in genere dopo un serio incidente, esso non garantisce più le caratteristiche strutturali che consentono alla moto di stare in strada in sicurezza. Prima di decidersi al cambio, però, è utile valutare, preferibilmente con un meccanico di assoluta fiducia, se è possibile sistemarlo con saldature professionali. In questo caso bisogna prestare attenzione, perchè non sono molti i meccanici in grado di avere competenze elevate in questa fondamentale componente della moto.

Quanto costa un telaio nuovo?

Il pezzo nuovo acquistato dalla casa produttrice è la soluzione più sicura ed efficace per il cambio. Il costo varia ovviamente da moto a moto e dipende dal materiale utilizzato e alle caratteristiche complessive della moto. Per moto da strada di grandi cilindrata si possono raggiungere cifre davvero importanti, che sfiorano i 2000 euro. A questa cifra, ovviamente, dovranno essere aggiunti i costi legati allo smontaggio e al rimontaggio della moto. Un intervento non semplice e da fare con grande attenzione, che potrebbe costare un ulteriore migliaio di euro. Una spesa significativa, quindi, da valutare con cura prima di procedere alla sostituzione del telaio.

Ci sono alternative al pezzo nuovo del costruttore? Certamente si, ma occorrono diverse precauzioni. Va infatti considerato che il telaio ha un numero che rende la moto unica. Se vi rivolgete al costruttore, sarà direttamente la fabbrica a effettuare la punzonatura del nuovo telaio e a procedere alla corretta attribuzione del numero sul libretto.

Le soluzioni alternative sono più economiche, ma molto meno pratiche. Sono principalmente due le alternative:

  • acquistare un telaio all’estero e portarlo in Italia. Si risparmia sul prezzo di acquisto, ma prima di montarlo, bisognerà provvedere a “nazionalizzare” il telaio. L’operazione costa circa 300 euro se proviene da paesi dell’Unione Europea, molto di più a causa dei costi doganali se proviene da altre parti del mondo. Oltre al montaggio, servirà poi registrare il nuovo numero di telaio sul libretto: un’operazione che di fatto configura una vera e propria nuova immatricolazione della moto.
  • acquistare un telaio usato. A parte valutare la qualità del nuovo telaio (cosa non alla portata di tutti), questa opzione comporta tutte le difficoltà di registrazione del numero di telaio sul libretto.

A chi bisogna rivolgersi per sostituire il telaio?

La sostituzione del telaio va fatta fare ad un meccanico specializzato. E anche bravo, peraltro. E’ una delle riparazioni pi “estreme” che una moto possa subire e dunque richiede competenze non banali. Sotto il profilo amministrativo, poi, è il meccanico che si prende la responsabilità della sostituzione. L’operazione fai da te è sconsigliata. Al di là della capacità tecnica, occorre fare le cose in modo da rispettare il codice della strada. In particolare, va considerato che la conformità del numero di serie con quanto riportato sul libretto è fondamentale. Bisognerà quindi rivolgersi in autonomia alla motorizzazione. Il rischio e vedersi arrivare multe salatissime e il sequestro del mezzo.

Scritto da Claudio Carpini

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