Il team Ineos è comparso a sorpresa nella livrea della Mercedes di F1 2020. Due loghi, molto grandi, su sfondo rosso che rappresentano l’importanza di questo nuovo sponsor. Una potenza economica che vuole raggiungere obbiettivi mai visti prima, senza compromessi. Jim Ratcliffe, numero uno e CEO dell’azienda Ineos, non si fa problemi a dichiarare che Lewis Hamilton non è il pilota fondamentale per raggiungere i suoi obbiettivi.
Jim Ratcliffe: chi è il CEO di Ineos
Un milionario appassionato di sport che ha saputo creare il suo business da zero. Un potere di sponsorizzazione enorme e molte idee per il futuro di Mercedes. Tre figli, CEO di Ineos e detentore di una exit che ha portato la sua precedente azienda ad un guadagno di 80 miliardi di dollari. 67 anni e un patrimonio netto poco inferiore agli 11 miliardi di dollari.
Si è fatto già conoscere per le sue dichiarazioni durante la conferenza stampa in cui è stato presentato come rappresentante del nuovo sponsor Ineos. Affianco a Toto Wolff ha dichiarato: “Volevamo entrare in Formula 1 e volevamo farlo da partner Mercedes. La Formula 1 è adrenalina e sfide ai massimi livelli. In questo monto la Mercedes rappresenta il top della disciplina da diversi anni e la squadra da battere”. Spaventa però l’idea che ha su Lewis Hamilton, esposta in un’altra domanda diretta in cui ha detto: “Non conosco bene Lewis Hamilton. Sicuramente è un pilota di talento, ma per quanto riguarda il futuro non è stato e non sarà un elemento chiave per questa partnership”.
Nuovi scenari in Formula 1
Dopo queste dichiarazioni si aprono possibili scenari, utopici al momento, ma che potrebbero essere le reali intenzioni di Jim. Il primo vede un Lewis Hamilton osteggiato che lascia il Team Mercedes F1 per magari guardare verso altri lidi, probabilmente Italiani, come Ferrari. La seconda possibilità, questa più realistica, è quella che Jim voglia addirittura portare via Charles Leclerc da Ferrari. Il Milionario infatti conosce personalmente il pilota ed è anche un concittadino di Monaco.