Si sta tanto parlando di tassa automobilistica ma che cosa c'è di vero? Quali sono le novità 2021?
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La tassa automobilistica, anche nota come bollo auto, è quel contributo che ogni automobilista proprietario di una vettura regolarmente iscritta al pubblico registro delle automobili (o PRA) è tenuto a versare con cadenza annuale.
Si tratta di una delle tasse più antipatiche per il contribuente, specialmente perché il suo importo è ben più alto rispetto a quanto viene richiesto agli automobilisti europei dai rispettivi legislatori.
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Le modalità di calcolo dell’importo della tassa automobilistica sono decise dalle regioni, alle quali spettano i proventi del bollo auto. L’ammontare dell’imposta varia a seconda della potenza del motore – espressa in kilowatt unitario – e della classe di inquinamento.
Le vetture più datate e, dunque, inquinanti, vedranno rincari sull’ammontare della tassa automobilistica. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate e su quello dell’ACI è possibile calcolare l’importo per ogni vettura: occorre avere a portata di mano tutti i dati del veicolo e inserirli laddove richiesto.
Diversamente dallo scorso anno, per il 2021 non sono state previste proroghe al pagamento del bollo auto. Come da consuetudine, la tassa automobilistica va pagata entro il mese successivo a quello dell’immatricolazione; la regola vale per ogni annualità.
Capita spesso di dimenticarsi della scadenza della tassa automobilistica, ricordiamo dunque quanto appena scritto perché, in realtà, non è affatto difficile ricordare quando vada pagato: si tratta sempre dello stesso mese.
Le novità per il 2021 non sono tante, relativamente alla tassa automobilistica. Ciò non è necessariamente un problema, dal momento che significa che non vi saranno aumenti. La principale modifica è l’allargamento della fascia di esenzione per i soggetti disabili, con un maggior numero di persone che può ottenere la dispensa dal pagamento della tassa.
Chiunque sia affetto da disabilità motorie si informi perché potrebbe essere tra gli esentati (lo si può fare tramite l’ACI, al telefono, via mail o in sede). Altra novità di quest’anno è il cashback sul pagamento della tassa automobilistica.
Il bollo auto è stato inserito all’interno del piano Italia Cashless e sarà possibile essere rimborsati del 10% dell’importo – fino a un massimo di 15 euro – sul versamento dell’imposta.
La quota verrà riaccreditata in seguito, dopo aver concluso il pagamento.
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