Questo modello puramente virtuale è dedicato al videogioco Gran Turismo 7.
La famiglia Vision Gran Turismo, composta da concept car virtuali progettate da veri produttori per i videogiochi Gran Turismo, ha un nuovo membro: la Suzuki Vision Gran Turismo.
Con questa piccola speedster, il costruttore giapponese ha optato per un approccio meno spettacolare e più realistico rispetto alla maggior parte dei suoi colleghi. Ma per quanto radicale, la biposto non è così minimalista come sembra nel suo design, poiché è elettrificata.
Dal punto di vista estetico, la Suzuki Vision Gran Turismo riprende il linguaggio stilistico dell’attuale Swift Sport, in particolare per quanto riguarda la griglia e i fari anteriori. L’azienda di Hamamatsu afferma di essersi ispirata anche alla sua roadster degli anni ’90, la Cappuccino.
Le prese d’aria anteriori, i listelli laterali sporgenti e il doppio terminale di scarico centrale non lasciano dubbi sulla sportività della vettura. La strumentazione è ordinata e si inserisce tra l’head-up display, i pulsanti al volante e gli schermi dedicati alle telecamere posteriori.
Il cuore di questa Vision Gran Turismo è il motore a quattro cilindri da 1.340 cc della moto Suzuki Hayabusa, che a qualcuno ricorderà il concept Suzuki GSX-R/4 del 2001 che poteva essere guidato virtualmente in Gran Turismo Concept. In questo caso, l’unità è installata in posizione anteriore centrale e aziona le ruote posteriori tramite un cambio automatico con modalità manuale e palette al volante.
È supportato da tre motori elettrici, due dei quali sono montati sull’asse anteriore per garantire la trazione integrale. L’intera unità sviluppa 432 CV a 9.700 giri/min e 610 Nm di coppia per un peso di soli 970 kg, una vera Lotus giapponese insomma. Purtroppo non è prevista la commercializzazione del Suzuki Vision; sarà guidato dal controller del gioco Gran Turismo 7, disponibile per PS4 e PS5.