Suzuki SV 650 2021, la naked immortale

A più di 20 anni dal suo esordio sul mercato, la "piccola" Suzuki si aggiorna all'Euro 5 restando fedele al suo passato

Immortale è la parola perfetta per la Suzuki SV 650, che da quando è arrivata sul mercato nel 1999 ad oggi – con una parentesi di 4 anni durante i quali è stata sostituita dalla Suzuki Gladius – ha sempre rappresentato una delle migliori alternative per i motociclisti con poca esperienza ed in cerca di una moto facile ed intuitiva ma allo stesso tempo divertente ed appagante alla guida. Nonostante gli oltre 20 anni sul groppone la piccola SV rimane una delle migliori scelte nella sua categoria, anche a fronte di un design un po’anacronistico, molto simile alla prima versione del 1999.

Caratteristiche tecniche della Suzuki SV 650 MY2021

La SV 650 è spinta dal solito motore bicilindrico a V di 645cc che eroga 76 cavalli a 8500 giri/min ed è capace di una coppia di 64 nm a 8100 giri/min, valori quindi invariati rispetto alla versione precedente nonostante la stringente normativa Euro 5. La potenza di 76 cavalli è un dato molto interessante, superiore per esempio ai 73 cavalli della rivale Yamaha MT-07. I consumi della SV 650 sono una delle caratteristiche più interessanti della scheda tecnica: per percorrere 100 km servono solamente 3,8 litri alla naked giapponese e il serbatoio ha una capienza di circa 13 litri. Il peso della moto è di 197 kg in ordine di marcia, rientra quindi nella “soglia psicologica” dei 200 kg. Le misure delle gomme sono 120/70 all’anteriore e 160/60 al posteriore, montate su cerchi da 17 pollici mentre i dischi dell’impianto frenante hanno dimensioni generose: 290 mm per i due dischi anteriori e 240 mm per il disco singolo posteriore.

Prezzo e disponibilità

La Suzuki SV 650 2021 è già disponibile nelle concessionarie ad un prezzo di 6.790 euro, prezzo in linea con le concorrenti Yamaha MT-07 e Kawasaki Z650. La SV 650 è disponibile anche in versione 35 kw per i possessori di patente A2.

LEGGI ANCHE: Moto per la patente A2

Scritto da Stefano Ferrari

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