Un accordo che unisce due storie di innovazione e passione per la mobilità
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Il marchio giapponese Suzuki ha ufficializzato la sua presenza come moto ufficiale del Giro d’Italia 2025, un evento che si svolgerà dal 9 maggio all’1 giugno. Questa collaborazione non si limita solo al Giro, ma si estende a tutte le manifestazioni di RCS Sports & Events, tra cui Strade Bianche, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo. La scelta di Suzuki, che sostituisce Yamaha dopo diversi anni di partnership, è motivata dalla forte affinità del marchio con il mondo del ciclismo e il suo impegno per una mobilità sostenibile.
La coincidenza che lega Suzuki al Giro d’Italia risale al 1909, anno in cui Michio Suzuki fondò la Suzuki Loom Works mentre la prima edizione del Giro d’Italia veniva lanciata. Entrambe le storie sono caratterizzate da una continua ricerca di innovazione e progresso. Suzuki ha una lunga tradizione nel settore delle biciclette, avendo iniziato la sua avventura nel mondo dei trasporti con la creazione della bicicletta motorizzata Power Free nel 1952.
Questo legame con la mobilità sostenibile è un valore fondamentale per l’azienda, che promuove l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e salutare.
La partnership tra Suzuki e il Giro d’Italia rappresenta un passo significativo verso una mobilità più sostenibile. Suzuki ha sempre sostenuto l’importanza dell’uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani e nel tempo libero, evidenziando come i ciclisti incarnino lo spirito di determinazione e impegno.
Questo approccio si riflette anche nella filosofia aziendale di Suzuki, che si impegna a sviluppare prodotti sempre più efficienti e rispettosi dell’ambiente. La sinergia tra il mondo delle moto e quello del ciclismo è un esempio di come diverse forme di mobilità possano coesistere e promuovere un futuro più verde.