Subaru Solterra: una prima elettrica per il marchio giapponese

Non dovrebbe arrivare in Europa fino al prossimo anno.

Il destino vuole che Subaru celebri i 50 anni del suo sistema di trazione integrale simmetrica “SAWD” nel 2022, lo stesso anno del lancio della sua prima auto elettrica, Subaru Solterra. Nel 1972, Subaru ha lanciato la sua station wagon, il Leone. Questa volta, però, il produttore arriva un po’ dopo la festa, e piuttosto timidamente.

Sviluppo congiunto

Toyota e Subaru sono ormai alleati di lunga data. Il primo ha azioni nel secondo. Soprattutto, le due aziende collaborano su progetti comuni che probabilmente sarebbero stati complicati senza la condivisione dei costi, soprattutto per Subaru. Dopo il tandem BRZ/GT86.

Questa volta, è nel campo delle auto elettriche che i due gruppi hanno unito le forze. Toyota e Subaru hanno rivelato i loro primi SUV elettrici in rapida successione, e ora è il turno del multiplo campione di rally e marchio di stelle.

Non sorprende che la bZ4X e la Solterra siano simili in molti modi. La Subaru Solterra è una bella bambina, lunga 4,69 metri e larga 1,86 metri. Ha un passo particolarmente generoso di 2,85 metri, che sulla carta suggerisce buone cose per l’abitacolo posteriore e/o lo spazio del bagagliaio.

Subaru Solterra: due o quattro ruote motrici

Per una volta, Subaru offre due versioni del suo SUV. Il primo è un 204 CV a trazione anteriore, con un solo motore sull’asse anteriore. La variante a quattro ruote motrici ha “solo” 217 CV, ma questo perché i due motori sono ciascuno meno potente del monoblocco della Solterra.

Subaru Solterra dettagli

La sua batteria da 71,4 kWh permette alla Solterra di percorrere quasi 500 km con una sola carica nelle migliori condizioni e con la versione che consuma meno. Sulla carta, Subaru e Toyota non hanno chiaramente inventato l’acqua calda: la capacità della batteria è ormai classica, la potenza dei motori è piuttosto banale e il caricatore AC di bordo offre solo 6,6 kW, che è relativamente poco.

Era quindi necessario illustrarsi in un altro modo. Proprio come la bZ4X, questa Solterra avrà un tetto opzionale coperto di pannelli solari che, secondo la teoria, permetterebbe di guadagnare 1800 km di autonomia all’anno, semplicemente lasciando l’auto fuori.

La Subaru Solterra non dovrebbe arrivare in Europa fino al prossimo anno, dato che per il momento il produttore si sta concentrando sul mercato giapponese. Tuttavia, offrirà certamente una boccata d’aria fresca ai concessionari che hanno solo modelli spesso fortemente penalizzati dal malus da offrire.

Scritto da Sabrina Rossi

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