La Danimarca nell’ultimo consiglio UE ha proposto un bando contro l’utilizzo dei motori termici. Se verrà approvato l’obiettivo è di farlo entrare in vigore entro il 2040.
UE contro i motori termici
L’idea di porre fine ai propulsori termici entro il 2040 è data dal fatto che così facendo si taglieranno più velocemente le emissioni inquinanti. La stessa Danimarca aveva annunciato nel 2018 di voler tagliare l’utilizzo dei carburanti fossili entro il 2030. Questa idea abbandonata in fretta poiché avrebbe violato le regole europee in ambito commerciale. Dan Jorgensen, ministro per il clima e l’energia danese ha indetto questo bando.
Piano A e Piano B
Il piano A è quello appunto di bandire in tutta europea le auto diesel e benzina entro il 2040. Se non dovesse concretizzarsi perché le altre nazioni si opporranno è pronto il piano B. L’altra idea venuta alla mente del ministro danese riguarderebbe lo stop dei veicoli più inquinanti perlomeno a livello nazionale.
Secondo alcune agenzie di stampa anche l’Italia avrebbe aderito a questa proposta insieme ad altri nove paesi. Non vi sono però conferme da parte del nostro paese in merito. Questo fungerebbe d’impulso per muovere poi tutte le risorse verso i carburanti alternativi, in particolare l’elettrico. Sorgono però dei problemi di non poco conto. Servono più investimenti da parte delle aziende verso la mobilità elettrica e deve esserci un maggior sviluppo delle colonnine di ricarica, ancora troppo poco presenti, in particolare nel nostro territorio. Sussiste un ulteriore problema, anch’esso di grande importanza, ovvero la vendita delle auto di seconda mano, di origine occidentale ai paesi orientali (in particolare l’Africa). Il dilemma c’è perché l’inquinamento così facendo viene spostato da una parte all’altra del pianeta non risolvendo il fulcro della situazione.
L’Italia dal canto suo, tramite il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli che a frutto di quanto discusso nelle ultime interrogazioni, ha affermato che ci saranno all’interno della prossima legge di bilancio, nuovi incentivi a favore dell’elettrico.