Stop Auto Termiche, il commissario europeo Breton ha aperto ad un possibile stallo del passaggio all'elettrico. Vediamo se e come sarà possibile.
Le auto endotermiche e la loro messa al bando a partire dal 2035 sono al centro del dibattito pubblico in quanto la scelta su cui sta spingendo l’UE non sembra di facile ed immediata fattura.
In questo articolo analizziamo la situazione attuale cercando di capire cosa potrà accadere nel prossimo futuro.
L’Italia ha stabilito la messa al bando della vendita di vetture dotate di motori benzina e diesel dal 2035 già lo scorso anno. Il vero problema è sempre stata l’Unione Europea che avrebbe dovuto ufficializzare lo stop a partire da quella fatidica data.
La conferma è arrivata nelle scorse settimane ed infatti ve ne abbiamo parlato anche in altri articoli.
Con la certezza dello stop alla produzione però il discorso non si chiude ma anzi resta ancora aperto e tanto dibattuto sia a livello politico che per i cittadini stessi.
La situazione attuale in cui versa il nostro continente non è affatto delle più rosee con la guerra in Ucraina ed i continui aumenti a gas ed elettricità anche quello che sembrava apparire come il più naturale dei passaggi si sta rivelando tortuoso.
Il commissario europeo Thierry Breton ha aperto alla possibilità di uno stop a questo importante cambiamento. Ha spiegato di poter e voler istituire una clausola di revisione a partire dal 2026 così da essere pronti a reagire se necessario.
E’ bene ricordare che l’indotto del mondo automotive garantisce 600.000 posti di lavoro in tutta Europa che andrebbero perduti con il passaggio all’elettrificazione e ci sarebbe un enorme aumento di produzione di energia elettrica con le relative difficoltà che questo comporta per i paesi che al momento non sono ancora pronti.
Quindi ha scelto di sedersi ad un tavolo con il proprio team di esperti, composto anche da consumatori e non solo da professionisti del settore al fine di valutare se vi è la concreta possibilità di veder decollare il passaggio all’elettrificazione.
Non ci resta che attendere e vedere lo svolgersi della situazione.
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