SSC, o Smart Sports Car è una nuovissima start-up cinese. Si potrebbe subito pensare che non durerà e che questa piccola auto sportiva non arriverà mai su strada. Solo che nel suo capitale ci sono alcuni grandi nomi, tra cui Xiaomi.
SSC SC-01: la Lancia Stratos elettrica, ma a prezzi accessibili
Il mito della Stratos non è mai stato sfruttato da Lancia da quando ha cessato la produzione nel 1978. E per una buona ragione. Nei suoi ultimi anni di vita, il marchio italiano si è concentrato sul lusso, lasciando lo sport all’Alfa Romeo. Anche i piani di recupero non lasciano spazio a questo patrimonio. Nel 2005, Fenomenon ha lanciato un progetto per una “nuova Stratos”, che ha portato alla produzione da parte di MAT di 25 unità basate sulla Ferrari 430 nel 2018.
Senza dichiararlo ufficialmente, la nuova auto sportiva elettrica cinese non può negare la sua ascendenza con la mitica Lancia Stratos. Sebbene il collegamento rimanga invisibile nella parte anteriore, la SC-01 trae innegabilmente ispirazione dalla Lancia Stratos nel profilo, con il parabrezza panoramico o il collegamento tra la portiera e il montante B. Anche nella parte posteriore, i fari circolari danno il tono, anche se qui si rinuncia alle feritoie.
Al di là dello stile, che si ispira senza convincere (non tutti si chiamano Gandini), l’atteggiamento su strada non è proprio lo stesso. Siamo ora a livello del suolo, dove la Stratos sembrava essere più alta a causa delle sue origini di auto da rally. In termini di proporzioni, tuttavia, SSC è riuscita a mantenere la compattezza dell’epoca con una lunghezza di 4,09 metri, una larghezza di 1,82 metri e un’altezza di soli 1,16 metri.
Per ottenere questa altezza ridotta, il pacco batterie non è chiaramente sotto il pavimento, ma dietro i sedili. La capacità non è specificata, ma l’autonomia è annunciata a 500 km nel ciclo NEDC (circa 400 nel WLTP?). Nonostante la zavorra posteriore, il costruttore ha mantenuto il peso della vettura a soli 1.300 kg. Con 435 CV e 435 Nm, lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 3,9 secondi. Non un record, ma più che apprezzabile per un’auto che in Cina costa 300.000 RMB (43.600 €). Sarà in vendita in autunno in Cina, ma anche in Giappone. Il suo arrivo in Europa non è ancora previsto.
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