Il nuovo Ssangyong Torres potrebbe aiutare il marchio? Non torneremo sulle difficoltà di Ssangyong, ma una cosa è certa: il marchio coreano non intende gettare la spugna a breve e intende dimostrarlo svelando oggi un nuovo modello annunciato qualche settimana fa. Il suo nome, Torres, si riferisce a un parco situato in Patagonia (Torres del Fine). Ecco una presentazione di questo modello, per il momento riservato al suo paese d’origine.
Ssangyong Torres: dimensioni e scheda tecnica
Lo stile non è una sorpresa. Da un lato, i teaser precedenti non nascondevano molto al riguardo. D’altra parte, ci sono molte influenze. La griglia con le sette barre verticali è un simbolo di Jeep nella parte anteriore del veicolo. Vista di tre quarti, potrebbe essere scambiata per una Ford Explorer. Le linee, in generale, sono nitide. I cerchi da 20″ (sul modello presentato, 17″ o 18″ di serie) riempiono perfettamente i passaruota squadrati. Non è un vero e proprio SUV, la Torres è più una 4×4 vecchio stile.
Sul portellone del bagagliaio, che tra l’altro si apre lateralmente, c’è persino una sporgenza simile a una ruota di scorta indossata come zaino. Come i backpacker incalliti di un’epoca ormai remota. Ma Ssangyong non dice nulla sulle sue capacità fuoristradistiche. Anche le dimensioni esatte della Torres sono sconosciute, ma si suppone che la nuova arrivata si posizionerà tra la Korando (4,45 m) e la ben più ingombrante Rexton (4,85 m). Tuttavia, è noto che il bagagliaio può contenere 701 dm3 di bagagli, e addirittura 1.662 dm3 con i sedili ripiegati.
Prezzo e interni
All’interno, la Torres è un classico con più schermi: strumentazione digitale, uno schermo da 12,3″ al centro della plancia e un altro da 8″ appena sotto, da cui si può controllare il clima. La sua disposizione (è leggermente inclinata) ricorda i modelli Land Rover, come l’Evoque. Anche se i prezzi sono misurati, compresi tra 26.900.000 e 30.400.000 won coreani (circa 19.915 € – 22.500 €), Ssangyong sembra aver curato la qualità percepita.
Dal punto di vista tecnico, sarà alimentata da un motore a benzina, probabilmente lo stesso 1.5 a 4 cilindri da 163 CV che si trova sotto il cofano della Korando. Come quest’ultima, potrebbe anche essere dotato di una seconda opzione 100% elettrica.