La nuova BMW M 1000 XR segue la stessa formula del suo predecessore. Scopriamo le principali novità.
Presentata nell’ambito dell’anno del centenario di BMW Motorrad, la nuova BMW M 1000 XR segue la stessa formula del suo predecessore, con il motore nella stessa configurazione della S 1000 RR.
Alla fine del 2020, il costruttore bavarese ha ufficialmente esteso la serie M alla sua gamma di veicoli a due ruote motorizzati, ponendo ancora l’accento sulla sportività.
Logicamente, è stata la sportiva S 1000 RR la prima a beneficiarne, con la M 1000 RR. Poi è stata la volta della S 1000 R roadster che ha ottenuto una variante più sportiva con la M 1000 R.
Presentata nell’ambito dell’anno del centenario di BMW Motorrad, la nuova sport tourer segue la stessa formula del suo predecessore, con il motore nella stessa configurazione della S 1000 RR.
In altre parole, la robusta sport tourer vanta ora una potenza di oltre 200 CV e un peso di soli 223 kg a pieno carico. Anche il telaio, l’aerodinamica e gli ausili elettronici sono stati perfezionati per aggiungere una dimensione ancora più sportiva all’esperienza di guida di questo modello, che vanta già una velocità massima di 280 km/h.
Come gli altri modelli M, anche la XR presenta appendici aerodinamiche progettate per migliorare la stabilità alle alte velocità esercitando un carico supplementare sulla ruota anteriore. Sono presenti anche le ormai classiche pinze dei freni M blu del WorldSBK.
E sebbene sia ancora solo un prototipo, BMW Motorrad sta già parlando della possibilità di aumentare l’equipaggiamento del futuro modello di serie aggiungendo il pacchetto M Competition, che sarà disponibile come optional.
La BMW M 1000 XR completa sarà presentata nella seconda metà del 2023.
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