Milano Autoclassica 2024, cosa è valso la pena vedere alla manifestazione di auto d'epoca che si è tenuta a Rho-Fiera.
Se si pensa a fiere di auto d’epoca in Italia fino a poco tempo fa il primato in termine di rilievo veniva dato a Milano Autoclassica, da qualche anno lo scettro è passato a Auto e Moto d’Epoca che quest’anno si è tenuta a Bologna.
La fiera milanese si è tenuta dal 15 al 17 novembre e noi di motorimagazine.it ci siamo stati, ecco cosa abbiamo visto.
LEGGI ANCHE: Auto dell’anno 2025, le 7 finaliste in gara
La fiera si componeva di quattro padiglioni, i principali erano dedicati ai marchi ufficiali come Ferrari, Alfa Romeo, Mercedes ed alle concessionari di vetture nuove infatti erano presenti Lotus e McLaren oltre a Tesla che ha presentato per la prima volta in una fiera italiana il Cybertruck.
Come catalogatori di attenzioni vi erano anche i club di cui il più interessante è stato senza dubbio il 777 club di Andrea Levy che ha portato in scena la sua Dallara stradale (prima consegnata al mondo) oltre alla Mercedes GT Motorsport Edition ed alla Ferrari 296.
Ferrari con la sua divisione “Classiche” ha mostrato al pubblico auto del calibro di Dino 246 GT, Daytona GTB/4, Ferrari 599 GTO e naturalmente la Testarossa che ha festeggiato i 40 anni dal suo lancio sul mercato.
LEGGI ANCHE: Renault 5 E-Tech, il passato ritorna in chiave moderna
La seconda ala della fiera era dedicata ad espositori e venditori, divisi tra scuderie, venditori di veicoli vintage e content creator del web.
Di quest’ultima categoria il più famoso in fiera è stato sicuramente Fede Perlam con il suo BeFuel Performance.
Della sua collezione personale vi erano una Lamborghini Diablo VT, la Mustang Shelby GT500, Alfa Romeo 147 GTA e una Murcielago Spider in edizione limitata anche se l’auto che molti hanno voluto osservare da vicino era la Skyline GTR R-34 replica di 2 Fast & 2 Furious allo stand di Mafra, uno dei suoi sponsor.
In generale si è potuto percepire come il mercato dell’auto d’epoca stia vivendo un periodo “folle” con prezzi ben al di sopra del reale valore di alcune auto, andamento che si sta sempre più concretizzando negli annunci di vendita sia online che nelle realtà fisiche.