Spa-Francorchamps: le curiosità da conoscere sul circuito di Formula 1

È uno dei circuiti più famosi dell'automobilismo mondiale. La sua storia è legata a tantissime corse e oggi ne esamineremo ogni dettaglio.

Spa-Francorchamps è uno dei circuiti storici dell’automobilismo. Attivo dagli inizi degli anni venti è il più antico autodromo del Belgio. Nasce nei pressi della cittadina da cui prende il nome, unendo alcune strade statali e creando uno dei percorsi più lungi con ben 14 km di pista.

Il circuito ha subito numerose modifiche nel corso degli anni, creando nel tempo alcune delle più famose curve della storia delle corse tra auto.

Spa-Francorchamps: le curve più famose

Ci sono alcuni tratti che più di altri hanno fatto la storia di questo circuito, curve velocissime che riescono a esaltare le doti dei migliori piloti al mondo.

Una delle prime modifiche degli anni ’30 ha creato forse una delle curve più famose al mondo, denominata Raidillon, in francese “salita rapida”. Non è una vera è propria curva, quanto un combinazioni di velocissimi destra e sinistra in salita.

La stessa Raidillon è anticipata da un’altra famosissima curva, che spesso viene unita alla successiva, ma erroneamente. Si tratta della Eau Rouge, in francesce “acqua rossa” dal nome del fiume che scorre sotto la curva, collocata al termine del rettilineo e anticipa la Raidillon.

Le caratteristiche tecniche del circuito moderno

Come dicevamo negli anni questo circuito ha subito numerose modifiche. Basti pensare che dagli originari 14 km di pista si è arrivati agli odierni 7 km. Gli ultimi cambiamenti risalgono addirittura al 2007.

Oggi il percorso si snoda per la precisione di 7004 metri con esattamente diciannove curve. Il record della pista è detenuto dal campione inglese Lewis Hamilton con 1’41″252, stabilito nel 2020 sulla sua mercedes.

Non solo Formula 1 però. Il circuito di Spa-Francorchamps ospita anche una delle gare più suggestiva e affascinante al mondo: la 24 ore di Spa. Una gara lunga esattamente 24 ore dove più piloti si alternano sull’auto in un lavoro di squadra straordinario.

Scritto da mauro armadi

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