Sostenibilità e tecnologia. Un mix che rende perfetto il mondo, tutt’ora completamente da scoprire, delle auto elettriche. Già, la sostenibilità dell’ambiente è sempre un argomento più attuale ogni giorno che passa: i cambiamenti climatici e gli altri danni all’ambiente sono sempre più evidenti e palesi a tutti. Proprio per questo motivo, tuffarsi nel mondo delle auto elettriche può permettere di scoprire nuovi modi per inquinare di meno e allo stesso tempo non perdere niente in termini di prestazioni.
Come possiamo vedere dal video, in tutte le grandi città, Roma è solo un esempio, sono tante le colonnine messe a disposizione dai Comuni per ricaricare la propria automobile elettrica. Il passo più importante per rendere più accessibile a tutti questo servizio è quello di pubblicizzare maggiormente questa possibilità. Infatti, sono pochi i cittadini che sono a conoscenza di questi servizi.
Le differenze di prestazione e di emissione
È sicuramente necessario un chiarimento: anche le macchine elettriche inquinano. Le emissioni risultano, però, minime rispetto a quelle delle automobili a diesel o benzina. I motori elettrici sono più efficienti dei motori a combustione, soprattutto quando si viaggia nel traffico delle grandi città. Non vengono prodotti ossidi di azoto e particolato, migliorando di gran lunga la sostenibilità dell’aria. Anche a livello di inquinamento acustico non c’è paragone: le auto elettriche sono molto meno rumorose rispetto a quelle classiche.
Anche per quanto riguarda le prestazioni c’è da sfatare un mito. Infatti, alcune automobili elettriche presentano prestazioni superiori rispetto a quelle con il classico motore a combustione. Le continue scoperte tecnologiche permettono, infatti, di migliorare sempre di più i motori elettrici. Insomma, davvero un auto tradizionale è preferibile a quella elettrica?
L’autonomia
Grazie al progredire della tecnologia, grossi passi in avanti sono stati fatti anche sull’autonomia dei motori elettrici. Infatti, oggigiorno, l’autonomia di una macchina elettrica media varia tra i 250 chilometri fino ad arrivare oltre i 400. Il paragone con le macchine con motore diesel o benzina è sicuramente negativo, ma rispetto al passato la situazione è già molto migliorata.
Non a caso, sono tantissimi i tassisti che hanno deciso di investire soldi su una macchina elettrica. Infatti, anche facendo molte corse in una sola giornata, è difficile che arrivi la necessità di dover interrompere il proprio lavoro per ricaricare l’automobile. Basta, insomma, ricaricarla nella propria abitazione oppure alle colonnine libere in giro per la città.