Analizziamo una situazione nella quale ci imbattiamo quotidianamente quando ci troviamo in macchina e percorriamo la strada: il sorpasso a destra.
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Analizziamo una situazione nella quale ci imbattiamo quotidianamente quando ci troviamo in macchina e percorriamo la strada: il sorpasso a destra
Quante volte su una tipica autostrada a tre corsie, vedendo un veicolo molto lento avanti a noi, e avendo la corsia di sinistra totalmente ostruita, ci è capitato di chiederci se non fosse il caso di sorpassarlo a destra.
E se una situazione del genere potesse o meno rappresentare un infrazione al codice della strada. Nel presente articolo cerchiamo di sciogliere questo ed altri dubbi, riguardanti una delle più tipiche e comuni situazioni nella quale ci imbattiamo quotidianamente percorrendo le strade che ci devono condurre a casa, a lavoro e in ogni altro ambito della nostra vita.
L’articolo del codice della strada che ci istruisce riguardo il sorpasso e che ne delinea le regole fondamentali è il numero 148.
La definizione che ne dà è la seguente: manovra attraverso la quale un mezzo ne supera un altro che sta occupando la circolazione. Ad intralciare il regolare traffico può anche essere una persona o un animale
L’articolo 148 del codice della strada non si limita a mettere in evidenza le regole e le situazioni concrete all’interno delle quali, legge alla mano, il sorpasso può o non può avvenire. Ma istruisce anche circa gli accorgimenti che l’automobilista è tenuto ad avere affinché l’azione del sorpasso possa avvenire in tutta sicurezza ai fini della salute dei conducenti.
Come ad esempio essere sicuri che dal retro non spuntino macchine già impegnate nel sorpasso oppure accertarsi che a sorpassare non sia l’auto di fronte. Molti scriteriati effettuano sorpassi anche in curva o nei punti ciechi, da qui l’importanza della visibilità, e il richiamo ad effettuare il sorpasso sempre all’interno di un contesto stradale, nel quale, la visibilità sia sempre ottimale. La visibilità è uno degli aspetti più sottovalutati dagli automobilisti ma che, secondo l’articolo di legge, bisognerebbe tenere in grandissima considerazione.
Il codice della strada stabilisce in 16 punti specifici le regole del sorpasso in particolare: il comportamento di chi sorpassa, ma anche che deve tenere chi viene sorpassato al fine di agevolare il sorpasso; i contesti, ovvero le situazioni pratiche di traffico in cui può avvenire la decisione del sorpasso da parte del conducente e i contesti e le situazioni di traffico in cui evitarlo; e ovviamente le sanzioni giudiziarie, a seconda di quali siano i punti, che costituiscono l’articolo, che vengono trasgrediti.
Una tipologia di sorpasso assolutamente vietata è quello a destra: le multe fioccano dai 80 euro ai 300. Il Codice della Strada infatti in alcuni casi lo vieta ma in altri invece lo consente. Vediamo quali sono i casi in cui è consentito
Il sorpasso deve essere effettuato a destra quando il conducente del veicolo che si vuole sorpassare abbia segnalato che intende svoltare a sinistra ovvero, in una carreggiata a senso unico, che intende arrestarsi a sinistra, e abbia iniziato dette manovre.
Il sorpasso dei tram, qualora gli stessi non circolino in sede stradale riservata, deve effettuarsi a destra quando la larghezza della carreggiata a destra del binario lo consenta; se si tratta di carreggiata a senso unico di circolazione il sorpasso si può effettuare su ambo i lati.
Analizziamo ora un’altra situazione, tanto comune, quanto ancora, per la maggior parte degli automobilisti, poco chiara. In autostrada, è lecito superare a destra un altro veicolo? E sorpassarlo? C’è differenza tra superare o sorpassare? Quando mi trovo nel primo ambito e quando nel secondo?
Per la maggior parte delle persone i due termini sono considerati sinonimi, in realtà non lo sono.
Ancora una volta, la legge, e il codice della strada ci fornisce la risposta e delinea le differenze: sorpassare a destra è vietato, superare a destra è lecito.
La differenza sembra sottile ma è importante: se il veicolo più veloce sfila quello più lento sulla destra, superandolo senza cambiare corsia, non c’è infrazione. È compito del veicolo più lento, infatti, spostarsi sulla corsia libera più a destra. La Cassazione ha stabilito la liceità di questo comportamento, a patto che il guidatore del veicolo che precede non manifesti l’intenzione di spostarsi a destra.
Quello che invece è vietato è sorpassare sulla destra, spostandosi di corsia per “aggirare” il veicolo davanti a sé in modo illecito, come è stabilito dall’art. 148 del Codice della Strada.
Superare a destra quindi si può; sorpassare, no.
Quando il sorpasso a destra avviene in quelle situazioni non consentite dall’articolo 148 del codice della strada. Sempre secondo lo stesso articolo, le sanzioni e le multe sono le seguenti: chi non occupa la carreggiata libera più a destra dovrà pagare una multa tra 41 euro e 168 euro, oltre a subire un decurtamento di 4 punti sulla patente; chi sorpassa a destra, esclusi i casi in cui è consentito, subirà una sanzione tra 80 euro e 308 euro, con una decurtazione da 2 a 5 punti della patente.
Nel caso in cui l’infrazione venga commessa due volte in due anni, verrà aggiunta anche la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Insieme alle denunce, e alla presenza degli agenti del traffico. Lo strumento ad oggi più utilizzato per rilevare sorpassi vietati è il sorpassometro. Di che cosa si tratta?
Il dispositivo è formato da una telecamera, a cui sono collegate delle spire sul terreno. Nel momento in cui l’automobilista passa su tali spire, vengono scattate varie foto dell’infrazione e viene ripreso un video di 15 secondi (5 prima dell’infrazione, 10 dopo).
Entrambe vengono inviate alla centrale operativa ed i casi di infrazione vengono successivamente passati al comando operativo provinciale per l’emissione del verbale e della sanzione.
Le multe per le infrazioni di sorpasso vietato vanno dai 41 ai 1272 euro, a seconda della situazione di pericolo che viene creata effettuando il sorpasso. In caso di maggiore gravità, come con scarsa visibilità o in curva, il Codice della strada prevede anche la perdita di 10 punti o la sospensione della patente.
Come per gli altri dispositivi, anche il sorpassometro deve essere preceduto da una segnaletica ben visibile (“Tratto soggetto a rilevamento automatico per divieto di sorpasso”) e la multa può essere comminata solamente se il sorpasso viene completato, con il rientro nella propria corsia.