La Smart #1 cresciuta in salsa Brabus era già pronta. È bastato attendere l’apertura del salone dell’auto cinese di Chengdu perché il costruttore tedesco ufficializzasse la sua esistenza e parte delle sue caratteristiche tecniche. Dopo la fine della partnership tra Renault e Mercedes nel settore delle auto di piccole dimensioni, il gigante tedesco si è rivolto alla Cina per produrre le sue nuove generazioni di Smart.
Assemblate in Cina, le Smart sono ora progettate sulla piattaforma modulare SEA di Geely. La scena è pronta. Inoltre, per inciso, questa #1 è la prima auto cinese modificata da Brabus! Un piccolo evento per il tuner tedesco che non era abituato a trattare con veicoli elettrici dinamici.
Smart #1 Brabus: dimensioni e scheda tecnica
Smart ha applicato una ricetta ben nota nel mondo delle auto elettriche: aggiungere un motore a uno dei due assi per passare alla trazione integrale. E, tra l’altro, per ottenere un’enorme quantità di potere. In origine, la Smart #1 sviluppava 272 CV solo sulle ruote posteriori. Qui, con l’aggiunta di un secondo blocco all’anteriore, la potenza sale a 428 CV e 543 Nm. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in appena 3,9 secondi. Questa è la Smart più potente di sempre.
Esteticamente, la versione Brabus si distingue per piccoli tocchi di rosso qua e là, cerchi specifici e i famosi loghi “B” ricamati sui poggiatesta. Questo è tutto per quanto riguarda le gemme, che sono poche e molto distanti tra loro. Smart ha cercato di ricordare ai clienti i bei ricordi dei motori a combustione con una modalità di simulazione del rumore “ispirata” ai V6.
Smart non fornisce informazioni precise sulla batteria, che dovrebbe essere la stessa della versione a trazione posteriore. Dato il passo corto, è difficile immaginare che Smart possa montare più di 66 kWh! Ma se questo pacchetto offre 440 km di autonomia sulla #1 con 272 CV, dovrebbe esaurirsi molto più rapidamente su questa Brabus.
Il prezzo
La Brabus viene ufficialmente lanciata sul mercato cinese al prezzo di 40.000 euro. Il lancio in Europa è previsto per l’inizio del 2023.