Il triangolo fa parte del kit di sicurezza che è presente in ogni auto.
Averlo a bordo è obbligatorio e si rischiano multe fino ai 150 euro. E’ dotato di tre asticelle di materiale rifrangente e va posizionato almeno a 50 metri dall’auto in caso di problemi, come una panne. I 50 metri dall’auto devono essere tali da permettere la visualizzazione da almeno 100 metri di distanza. In autostrada però, i metri non devono essere 50, bensì 100. E’ utile per segnalare in tempo, la presenza di un mezzo fermo, per permettere così la frenatura o l’arresto.
Assieme ad esso, è obbligatorio l’uso del giubbotto fluorescente. Nel caso in cui dobbiamo usare il triangolo, prima di scendere dall’auto lo andremo ad indossare. Solo dopo potremo posizionare il triangolo. Assieme al triangolo, in genere, sono inclusi alcuni strumenti che ci possono essere utili in caso di guasto all’auto. Quando la macchina sarà ferma, prima di posizionare il triangolo, dovrete inoltre inserire anche le doppie frecce, per meglio segnalare agli altri automobilisti la vostra presenza ed evitare impatti.
Se non si utilizza il giubbotto fluorescente si può andare incontro ad una sanzione, anche se abbiamo posizionato correttamente il triangolo. La sanzione può andare da un minimo di 36 euro ad un massimo di 150, oltre alla decurtazione di due punti dalla nostra patente di guida.
Il triangolo viene posizionato su strade extraurbane o provinciali. In centro abitato, invece, non è obbligatorio, anche se non è certo vietato. Deve essere posto in terra sulla corsia occupata ad almeno un metro dal bordo della carreggiata.
Ricordiamo inoltre, che il triangolo di sicurezza deve essere obbligatoriamente utilizzato sia di giorno che di notte. Molti pensano che di giorno non sia necessario, in quanto la visibilità è senza dubbio migliore rispetto alla notte. Niente di più sbagliato: il triangolo è obbligatorio anche di giorno.