La rotatoria: una parte della strada molto utile agli automobilisti sebbene non tutti ne rispettino le regole.
Vediamo come vanno affrontate le rotatorie.
Una rotatoria consiste in una intersezione tra due o più strade complanari, che confluiscono all’interno di un anello circolare utilizzato come sparti traffico. L’anello stradale può avere una o più corsie, è a senso unico e si percorre in senso anti orario.
L’utilità delle rotatorie consta nel fatto che agevola di molto la fluidità del traffico, eliminando o comunque riducendo di molto i tempi morti degli autoveicoli, con notevoli vantaggi in termini di riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico.
Senza contare la diminuzione dei sinistri e della percentuale degli incidenti. Dal momento che la struttura stessa delle rotatorie porta l’automobilista a rallentare. Inoltre permettono di fare inversione di marcia in sicurezza.
Esistono due tipi di rotatorie. La prima prevede che la precedenza venga data a chi deve immettersi all’interno dell’anello stradale, e quindi proviene da destra. La seconda ad oggi molto più comune prevede che la precedenza venga data a chi ha già impegnato l’anello e quindi proviene da sinistra.
In ogni caso, entrambi i tipi di rotatoria, vengono preceduti da segnaletica verticale.
Fondamentale in prossimità fare attenzione alla segnaletica verticale ed orizzontale. Al fine di individuare l’uscita, e la giusta corsia di percorrenza. Se entrando in una rotatoria la nostra uscita si trova sulla parte destra della rotatoria, dovremo mantenere la corsia di destra, e al momento dell’uscita, azionare l’indicatore di direzione di destra. Se invece la nostra uscita è frontale o dalla parte sinistra della rotatoria, dovremo impegnare la corsia interna permettendo l’ingresso all’interno della rotatoria agli autoveicoli che confluiscono dalle altre entrate, e al momento della nostra uscita, azionare l’indicatore di direzione di destra e un pò alla volta approssimarci all’uscita senza creare intralcio al traffico