Settore auto in crescita: analisi delle immatricolazioni di marzo 2025

Le immatricolazioni di auto in Italia mostrano segnali positivi, ma il confronto con il pre-covid resta negativo.

Un mese di crescita per il settore automobilistico

Il mese di marzo 2025 ha portato buone notizie per il settore automobilistico italiano, con un totale di 172.223 immatricolazioni, in aumento rispetto alle 162.140 dello stesso mese dell’anno precedente. Questo rappresenta una crescita del 6,2%, un segnale positivo che compensa i cali registrati nei primi due mesi dell’anno. Tuttavia, il primo trimestre si chiude con una flessione dell’1,6% rispetto al 2024, con 443.906 immatricolazioni totali. È importante notare che i numeri attuali sono ancora lontani da quelli pre-pandemia, con un decremento del 17,5% rispetto al 2019.

Le preferenze dei consumatori: modelli e alimentazioni

La classifica dei modelli più venduti rimane sostanzialmente invariata, con la Fiat Panda al primo posto, seguita dalla Dacia Sandero e dalla Citroen C3. Un dato interessante emerge dalla Top Ten delle auto elettriche, dove la Fiat Panda si piazza in decima posizione con 233 unità vendute. Inoltre, nella categoria delle auto plug-in, la BYD Seal-U ha superato la Toyota C-HR, conquistando il primo posto.

Le auto ibride continuano a dominare il mercato, con 78.796 unità vendute a marzo, rappresentando il 45,4% delle immatricolazioni. Tra queste, le mild hybrid hanno ottenuto un buon riscontro, con una quota del 32,6%, seguite dalle full hybrid al 12,8%. Le vendite di auto elettriche sono aumentate rispetto all’anno precedente, raggiungendo 9.393 unità, e rappresentano ora il 5,4% del totale immatricolato.

Le sfide del mercato: benzina e diesel in calo

Nonostante le buone notizie per le auto elettriche e ibride, il mercato delle auto a benzina e diesel mostra segni di difficoltà. Le auto a benzina, pur mantenendo una quota del 26,7%, hanno visto un calo del 4,4%, con 46.220 unità immatricolate. Anche le auto diesel, con 17.751 unità, hanno subito una diminuzione, rappresentando solo il 10,2% del mercato. Le auto a GPL rimangono stabili, con una leggera flessione dello 0,2%.

In sintesi, il mercato automobilistico italiano mostra segnali di ripresa, ma le sfide rimangono significative. La transizione verso veicoli più sostenibili è in atto, ma il confronto con i dati pre-pandemia evidenzia la necessità di ulteriori sforzi per recuperare il terreno perso.

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