Sergio Perez, chi è il pilota della Red Bull Racing

Chi è Sergio Perez: la carriera dagli esordi all'arrivo nelle grandi competizioni.

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Sergio Perez è il pilota messicano della Red Bull Racing che correrà anche nella stagione 2021 nel mondiale di Formula Uno.

Soprannominato Checo, il classe 1990 punta ad ottenere risultati eccellenti in questa annata.

Sergio Perez: gli inizi

Perez nasce a Guadalajara, in Messico, il 26 gennaio 1990 e la passione per le auto e per le corse è fin dai primi anni di vita evidente. A sei anni inizia con il primo campionato kart festeggiando ben quattro vittorie che fanno da preludio alla stagione successiva che lo vede diventare il più giovane vincitore di sempre di categoria.

Il messicano si appassiona e i risultati gli danno ragione e lo portano, nel 2004, ad entrare nel Motosport professionistico. Ad accoglierlo è la Escuderìa Telmex che gli permette di prendere parte al campionato Skip Barber National.

Uno step successivo avviene qualche anno dopo quando decide di lasciare il suo Messico per provare l’esperienza europea. Eccolo in Germania dove prende parte al campionato di Formula BMW. I primi tempi sono davvero duri e a 14 anni la strada per fare carriera sembra essere davvero in salita.

Nonostante tutto, Checo non demorde e la sua grinta, sempre caratterizzante della sua guida, lo aiuta ad arrivare alla Formula 3 inglese nel 2007.

Qui Perez stupisce tutti: vince 14 gare, sale 19 volte sul podio e conquista 12 pole position e altrettanti giri veloci. Una serie di successivi e belle performance che gli aprono le porte delle GP2 Asia Series e, subito dopo, delle Main Series, dove approda nel 2009.

Dopo le esperienze con il team Arden e con il team Barwa Addax ecco la chiamata della vita: nel 2011 Peter Sauber lo porta in Formula 1.

La carriera in Formula Uno

Il debutto in Formula 1 arriva per Perez nel GP d’Australia 2011 nel quale conquista una sorprendente settima posizione che viene però rovinata dalla squalifica della Sauber per delle irregolarità di ordine tecnico. Nessun problema per l’audace messicano che dopo qualche gara, riesce a mettere i primi punti in carriera nella massima competizione automobilista.

Nel GP di Spagna arriva nono, il suo primo risultato di un certo spessore. Successivamente riesce ad andare a punti in altre cinque occasioni guadagnando il rinnovo per l’anno successivo. Quando la Sauber C31 viene motorizzata Ferrari, ecco che le doti di Perez si esaltano: tre piazzamenti sul podio lo consacrano come uno dei piloti più interessanti del circus. Ottiene poi altri piazzamenti in zona punti e chiude al 10° posto iridato la stagione.

Nel 2013 prende il posto di Lewis Hamilton alla McLaren accanto a Jenson Button senza risultati particolarmente degni di nota.

Da qui la separazione con il messicano che approda alla Force India, squadra per la quale corre dal 2014 al 2018 e della quale diventa piano piano un pilastro. Successivamente la scuderia si trasforma in Racing Point, sua attuale denominazione. Con la vettura Sergio Perez conquista cinque podi in quattro stagioni e resta al fianco del team anche nei momenti più bui.

Nel Mondiale di Formula 1 2020, Perez è stato primo pilota della Scuderia e al suo fianco il compagno di box Lance Stroll. Le prime gare di campionato lo hanno visto già ai primi posti, tuttavia la positività al Covid-19 non gli ha permesso di partecipare al Gran Premio di Gran Bretagna e a quello del 70° Anniversario. Ripartito alla grande con un secondo posto al GP di Turchia e vince nel GP di Sakhir, nonostante l’incidente con Leclerc.

Conclude la stagione con un totale di 125 punti, al quarto posto.

Arriva a fine 2020 l’annuncio di Perez, che nella stagione del 2021 passa alla Red Bull Racing al posto di Albon e al fianco di Verstappen.