I segnali di prescrizione, volti a seguire una determinata condotta nella strada, si suddividono in tre gruppi: divieto, obbligo e precedenza. I segnali di precedenza sono segnali verticali e indicano una strada che ha sempre la precedenza rispetto alle vie laterali. Scopriamo, quindi, quali sono e il significato dei segnali di precedenza.
Quali sono e qual è il significato dei segnali di precedenza?
I segnali di precedenza non hanno una forma specifica. I cartelli stradali, infatti, possono avere la forma triangolare con la punta verso l’alto, verso il basso, ottagonali, a romba, quadrati e circolari. Ma hanno tutti lo stesso significato: indicano comportamenti di precedenza. Si suddividono nei seguenti tipi:
- Incrocio con precedenza a destra: il segnale indica un incrocio con la regola di dare precedenza a destra;
- Dare precedenza: il cartello stradale è posto nei pressi di un incrocio e indica di ridurre la velocità e di dare la precedenza ai veicoli provenienti sia a destra sia a sinistra. Non c’è obbligo di fermata. Ha la forma di un triangolo con la punta in basso;
- Stop: impone l’arresto in corrispondenza della segnaletica orizzontale e di dare la precedenza sia a destra sia a sinistra. C’è sempre l’obbligo a fermarsi e ha la forma di un ottagono con sfondo rosso;
- Diritto di precedenza: impone il diritto di precedenza agli incroci lungo la strada in cui il segnale è posto. Ha la forma di un rombo di colore giallo e bianco;
- Incrocio con diritto di precedenza: il segnale stradale preavvisa un incrocio con una strada di minore importanza sia a destra sia a sinistra, solo a destra, solo a sinistra. C’è il diritto di precedenza per i veicoli che provengono nelle strade laterali;
- Dare precedenza nei sensi unici alternati: indica l’obbligo di rallentare e dare precedenza ai veicoli che sopraggiungono dal senso opposto. Ha la forma di un cerchio con bordo rosso;
- Diritto di precedenza nei sensi unici alternati: il segnale ha la forma di un quadrato con sfondo blu e indica il diritto di precedenza rispetto a chi proviene nel senso opposto.