Segnali di indicazione: perché esistono ed il loro significato

Segnali di indicazione, che cartellonistica rappresentano ed il perché della loro presenza nelle località.

Tra la moltitudine di segnali che ci troviamo ad osservare mentre siamo su strada, sia come pedoni, ciclisti, automobilisti o motociclisti vi sono anche i segnali di indicazione che come suggerisce il nome ci aiutano a comprendere dove ci troviamo. In questo articolo li analizziamo in dettagli vedendo quali sono.

LEGGI ANCHE: Assicurazione auto, rialzi alle stelle ecco come risparmiare

Segnali di indicazione: quali sono

I segnali di indicazione sono stati ideati con lo scopo di fornire suggerimenti ed informazioni all’utenza impegnata in un viaggio al fine di comprendere la strada da seguire per raggiungere una determinata destinazione.

I segnali di destinazione hanno diversi colori: il blu se si tratta di una località da raggiungere, bianchi per far riferimento a strutture come ad esempio l’ospedale o un centro sportivo, quelli verdi indicano località europee o tratte e mete autostradali. Infine quelli marroni hanno lo scopo di avvisare gli utenti di località culturali o turistiche.

Quelli gialli rappresentano lavori in corso su un determinato tratto di strada e permettono di far capire che in quel punto bisogna ridurre la velocità e fare attenzione.

LEGGI ANCHE: Pedaggio autostradale, cosa fare quando non viene pagato

Perché sono importanti?

I segnali di indicazione, indipendentemente dal loro colore, sono importanti perché permettono di avere un comportamento il più civile possibile su strada, sapendo dove bisogna andare e quale direzione prendere si evitano comportamenti pericolosi (ad esempio cambi di corsia repentini, serenità nelle lunghe tratte ecc.).

Difatti svolgevano in passato il ruolo che ora è del navigatore guidando gli utenti verso la loro destinazione anche se in passato vi era il “tam tam” con gli abitanti delle località che si attraversavano così da essere più sicuri del percorso che si stava compiendo.

Ora ci si può ancora orientarsi seguendoli ma dato che le strade sono in costante cambiamento il mezzo tecnologico è preferibile perché costantemente aggiornato sui cambiamenti topografici.

Scritto da Filippo Imundi

Lascia un commento

Articoli correlati
Leggi anche