Seat presenta in anteprima la El Born. Il veicolo full elettric che arriverà nel 2020.
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Seat debutta nel mercato dei veicoli elettrici con l’El Born.
Questa vettura prende il nome da uno dei quartieri più iconici di Barcellona. Sarà una vettura sportiva totalmente elettrica. Verrà prodotta in Germania e sarà il secondo veicolo del gruppo Volkswagen ad essere costruito sulla piattaforma MEB. La vettura è sicura di offrire la dinamicità e lo spazio caratteristico di Seat con l’eccezione di farlo nel silenzio più assoluto. La ricarica sarà veloce dimostrando quanto avanti stia andando l’elettrico in così poco tempo.
Dalla presentazione avvenuta a Ginevra lo scorso marzo sono trapelate numerose indiscrezioni su questa nuova auto. Una delle più importanti riguarda sicuramente l’autonomia. El Born infatti dovrebbe avere un’autonomia di 420 km.
Il tempo di ricarica che solitamente è uno dei punti critici dei veicoli elettrici sembra anch’esso ottimizzato. La casa dichiara di poter raggiungere la ricarica da 0 a 80% in un tempo di 47 minuti. Un gran bel passo avanti rispetto anche solamente a pochi anni fa quando i veicoli elettrici erano si conosciuti ma prodotti da poche case specializzate su questo tipo di veicoli.
Questa vettura secondo i tecnici spagnoli è stata progettata per essere guidata.
Merito ovviamente delle sue dimensioni che offrono dinamismo e praticità. Lo 0-100 sarà coperto in 7.5 secondi. La velocità non è la sua principale caratteristica ma è a disposizione quando serve. La El Born dovrebbe avere una potenza di 204 cavalli. Una caratteristica che la avvicina ulteriormente al futuro è l’avvento della guida autonoma. E’ dotata del secondo livello di guida autonoma che consiste in: interventi su sterzo, frenata ed acceleratore in unione al sistema di parcheggio intelligente.
La El Born è basata su un disegno che punta ad enfatizzare il linguaggio stilistico di Seat. L’anteriore è dotato di forte aerodinamicità il cui scopo è ovviamente ridurre i consumi.
Lo si vede dal logo posto frontalmente, a filo della carrozzeria perché la griglia di raffreddamento motore non è più necessaria. Le prese d’aria sono poste in basso per convogliare al meglio il raffreddamento verso il pacco batterie.
Il montante è stato spostato in avanti per donare maggiore sportività al look. Le fiancate sono state reinterpretate per bilanciare al meglio estetica e prestazioni. I cerchi sono da 20 pollici il disegno a turbina migliora l’aerodinamica e contribuisce efficacemente alla ventilazione dei freni.
Il posteriore è dotato di spoiler a due elementi con ulteriore funzione aerodinamica. Sono migliorati infatti i coefficienti di impatto dell’aria che si traducono in un ottima resistenza all’avanzamento. Anche il vano motore è diverso. La presenza del motore elettrico permette una perfetta sfruttabilità degli spazi e ciò si traduce in un’esperienza inedita e particolare.
Passando all’interno della vettura a dominare è una tecnologia “a portata di guidatore” merito di un cruscotto digitale e di uno schermo a 10 pollici al centro della vettura.
Lo spazio può così essere sfruttato da tutti. I bagagli possono essere sistemati meglio in tutta la vettura. Un esempio: è possibile mettere una borsa tra i due sedili anteriori.
L’elettrico per Seat non è innovazione ma anzi sembra un processo di continuità con il passato.
Può essere il metodo vincente per far avvicinare più automobilisti alla propulsione elettrica. Ce lo diranno le vendite.El Born arriverà nel 2020. Il prezzo dovrebbe partire da 28.000€. Per contrastare in tutto e per tutto la sua principale rivale: La Nissan Leaf.