Scuderia Ferrari, tutte le informazioni più importanti da sapere sul team più vincente nella storia della Formula 1.
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Tra i team di F1 il più famoso è la Scuderia Ferrari.
La storia e il blasone di questa casa automobilistica sono famosi in tutto il mondo. Il marchio italiano è quello che ha contribuito a rendere la F1 quello che è attualmente. Questo team è l’unico che è presente dall’inizio del Campionato del Mondo nel 1950. Le vittorie hanno reso questa scuderia la più titolata di sempre in questo sport. In questo articolo scopriamo di più sulla sua storia e sulle sue vittorie nel circus iridato.
Il logo è indubbiamente quello che permette ad un marchio di essere riconosciuto da tutti in ogni parte del globo. Quello della Ferrari è uno scudo, nella parte alta vi sono i colori della bandiera italiana ed all’interno vi è il colore giallo che identifica la città di Modena, quella dove è nato il fondatore Enzo Ferrari nel 1898.
Il celebre Cavallino Rampante è invece il simbolo che era presente sull’aereo di Francesco Baracca, l’asso dell’aviazione italiana più famoso della storia, morto durante la prima guerra mondiale.
Sua madre convinse Enzo Ferrari ad apporre il famoso cavallino sulle sue vetture in quanto simbolo di fortuna.
I piloti Ferrari per questa stagione sono il giovanissimo Charles Leclerc, promessa della Scuderia, e Carlos Sainz Jr, anche lui giovanissimo e pronto a vincere.
Per il monegasco è arrivato il rinnovo fino al 2024. Sarà lui dunque la prima guida della squadra a partire da questa stagione. Questo campionato sarà dunque un anno di transizione per la squadra ciò non toglie che i piloti avranno la libertà di lottare tra di loro per le posizioni qualora si trovassero a battagliare, l’unico vincolo è quello di non danneggiare le prestazioni complessive della squadra.
Dopo la stagione di gara corsa dalla SF1000, nel 2021 sarà presentata la SF21, la quale sarà soggetta ad alcune correzioni e innovazioni tecniche. Come spiega Mattia Binotto, team principal della Scuderia Ferrari, l’annata 2020 è da dimenticare. Troppe le difficoltà: di resistenza all’avanzamento, la scarsa velocità in rettilineo, la potenza della power unit insufficiente. La SF21 sarà dunque una SF1000 rivisitata e perfezionata, della quale verranno colmati i punti deboli.
Binotto, comunque, è fiducioso per questa stagione, e ritiene di poter affermare che la velocità non sarà un problema: riflessioni che potranno avere conferma solo in pista, a Bahrain. Staremo a vedere, l’appuntamento con la SF21 è il 10 marzo.