Sanzioni conducenti per dimenticanza patente

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Il Codice della Strada infatti punisce in modo severo la guida senza patente anche se questa è stata “solamente” dimenticata a casa.

L’art. 180 comma 1 prevede che, per poter circolare con veicoli a motore, il conducente deve avere con se’ i seguenti documenti: a) la carta di circolazione, il certificato di idoneità tecnica alla circolazione o il certificato di circolazione, a seconda del tipo di veicolo condotto (serve per provare l’idoneità del veicolo alla circolazione, diversa è il certificato di proprietà del veicolo, che non è richiesto ai fini della circolazione); b) la patente di guida valida per la corrispondente categoria del veicolo, c) il certificato di assicurazione obbligatoria.

Quindi, è obbligo del conducente accertarsi di avere tutti i documenti necessari per mettersi alla guida. L’eventuale mancanza di tali documenti è sanzionata amministrativamente, inoltre, il conducente sarà invitato a presentare i documenti mancanti presso l’ufficio competente entro una data stabilita.

Dunque, per chi ha dimenticato la patente a casa,prima si deve pagare una multa ex art. 180 che, oltre a contenere la sanzione pecuniaria per la “dimenticanza” della patente, contiene anche l’invito a presentare i documenti presso l’ufficio dell’Agente che ha rilevato la mancanza.

E’ fondamentale adempiere ad entrambi gli obblighi. Se il conducente paga solamente la multa e si “dimentica” di presentarsi per fornire i documenti richiesti è soggetto al pagamento di un’ ulteriore multa che varia tra i 400 euro ai 1500 circa. Tali procedimenti possono anche diventare penali in quanto il legislatore, scaduto il termine per la verifica, può anche ritenere che gli stessi non siano mai esistiti