Il marchio sta attualmente affrontando il processo di omologazione del suo primo modello: la scrambler 799e.
Poiché la tecnologia è ancora piuttosto giovane e poco sfruttata, l’ascesa dei motori elettrici permette di creare molti progetti originali a due ruote motorizzate in tutto il mondo, anche in Paesi non necessariamente rinomati per la produzione di motociclette.
È il caso del Brasile dove, ad eccezione dell’originalissima Amazonas, non ci sono molti esempi.
Ma ecco che arriva un nuovo marchio con RTR, ovvero Ride The Revolution. All’origine di questo marchio c’è Gustavo Lourenço, che si è fatto un nome sulla scena internazionale delle preparazioni con la sua officina Retrorides by Lourenço. Dopo 30 anni di personalizzazioni di motociclette, si sta imbarcando in una nuova avventura.
RTR intende commercializzare moto elettriche che saranno assemblate interamente a mano in Brasile.
Il marchio sta attualmente affrontando il processo di omologazione del suo primo modello: la scrambler 799e.
Primo modello RTR, la 799e è destinata a essere l’ammiraglia del produttore. Con uno stile a metà strada tra una scrambler e una roadster, la moto è alimentata da un motore elettrico alloggiato nella ruota posteriore che eroga una potenza massima di 8 kW.
In termini di prestazioni, ci si può aspettare l’equivalente di un motore da 125 cc.
RTR dichiara una velocità massima di 127 km/h, mentre la batteria fissa agli ioni di litio da 7,7 kWh dovrebbe garantire un’autonomia di 120 km. La batteria richiede inoltre 5 ore di ricarica.
Sebbene RTR non fornisca dettagli sulla ciclistica della scrambler, questa presenta un telaio tubolare in acciaio, una forcella a steli rovesciati non regolabile con escursione ridotta, un monoammortizzatore posteriore e una coppia di cerchi a raggi con pneumatici a battistrada misto.
L’illuminazione è a LED, la strumentazione è basata su un misuratore TFT, la moto è dotata di una porta USB per la ricarica degli smartphone e presenta anche un piccolo box nel doppio serbatoio.
La 799e può già essere prenotata sul sito web del produttore, ma non è ancora stato comunicato il prezzo. Il marchio spera di poter consegnare i primi clienti entro dicembre. In seguito, RTR intende ampliare la propria gamma con modelli più accessibili.
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