Questa Hunter 350 è una piccola roadster neo-retrò. Scopriamo le sue caratteristiche principali.
La Royal Enfield Hunter 350 è il tipo di macchina il cui bel muso sarebbe un successo in Europa…
ma che presenta una scheda tecnica più adatta a sedurre una clientela del Sud-Est asiatico, con soli 349 cm3 di cilindrata e 20 CV.
Con la sua gamma in evoluzione, Royal Enfield spera di rivolgersi agli occidentali, ma non trascurerà mai le sue radici: l’azienda produce più di 800.000 moto all’anno in India ed esporta solo il 12% della sua produzione fuori dai confini nazionali.
La Hunter, che riprende la base tecnica della Classic 350 e della Meteor, deve quindi soddisfare i suoi connazionali prima di far innamorare gli altri. Deve essere robusto, confortevole su tutti i tipi di strade ed economico da gestire.
L’Hunter è molto maneggevole, con dimensioni contenute, un’altezza della sella molto accessibile e solo 181 kg sulla bilancia, e si muove con facilità.
È facile da guidare, con dimensioni contenute, un’altezza della sella molto accessibile e solo 181 kg di peso, e si evolve con facilità.
Il “teuf-teuf” del motore a corsa lunga, privo di carisma, ma duttile e amichevole, culla il viaggio. E contiene molto bene le sue vibrazioni.
La posizione, da roadster ma non troppo avanzata, è piacevole. I pneumatici indiani CEAT tubeless, tuttavia, invitano alla prudenza, soprattutto quando arriva la pioggia. Ma la frenata, che risponde agli ordini dell’ABS, è sicura e facile da controllare.
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