Rossi cade alla fine mentre era al comando, Marquez ringrazia e coglie la nona vittoria stagionale, sul podio Zarco e Rins, male le Ducati.
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A differenza delle qualifiche, condizionate dalla pioggia, la gara di MotoGP a Sepang si è svolta sotto il sole con pista completamente asciutta. Allo spegnimento dei semafori Valentino Rossi è il migliore di tutti e riesce a salire in prima posizione solitaria. Anche Marquez parte bene e nei primi giri riesce a rimontare dalla settima posizione (ieri è stato penalizzato per il contatto con Iannone) fino alla seconda dietro proprio al Dottore. Inizia dunque una gara combattuta a suon di giri veloci tra i due, con il distacco che tra loro non ha mai superato il secondo e mezzo.
Ma mentre i telespettatori si stavano preparando per l’assalto finale di Marquez negli ultimi giri ecco il colpo di scena: proprio alla staccata della prima curva la Yamaha di Rossi ha una perdita improvvisa di aderenza, con l’anteriore che finisce per chiudere buttando a terra il Dottore. Fine dei giochi per Valentino che comunque finirà la gara in diciottesima posizione, fuori dalla zona punti e a quasi un minuto da Marquez. Marquez va quindi a chiudere il Gran Premio senza alcuna difficoltà e coglie l’ennesima vittoria stagionale, coronando così una stagione stellare per lui. Dietro di lui Rins e Zarco che, pur non essendo mai stati ingaggiati nella lotta per la vittoria, completano un podio meritato.
Straordinaria la sua gara fino al (piccolo) errore commesso nel finale che gli fa buttare via una vittoria assolutamente alla sua portata. Con una Yamaha nettamente inferiore riesce però a dettare il passo per oltre 2/3 di gara dimostrando che, a 39 anni, lui è ancora assolutamente competitivo in MotoGP e capace di lottare coi migliori. Se nel 2019 la Yamaha tornerà a livello di Honda, sarà sicuramente tra i pretendenti per il titolo finale.
Nel circuito in cui lo scorso anno festeggiavano una doppietta ci si sarebbe aspettato quantomeno un podio per il team di Borgo Panigale, invece le Ducati su questo circuito proprio non andavano, con la migliore di esse (quella del Dovi) che chiude sesta ad oltre 11 secondi dal leader.
Rank | Rider | Points | Wins | Podiums | ||
1 | M. MárquezHonda | 321 | 9 | 14 | ||
2 | A. DoviziosoDucati | 220 | 3 | 8 | ||
3 | V. RossiYamaha | 195 | 0 | 5 | ||
4 | M. ViñalesYamaha | 193 | 1 | 5 | ||
5 | Á. RinsSuzuki | 149 | 0 | 4 |
6 | J. ZarcoYamaha | 149 | 0 | 3 | ||
7 | C. CrutchlowHonda | 148 | 1 | 3 | ||
8 | D. PetrucciDucati | 144 | 0 | 1 | ||
9 | A. IannoneSuzuki | 133 | 0 | 4 | ||
10 | J. LorenzoDucati | 130 | 3 | 4 | ||
11 | D. PedrosaHonda | 106 | 0 | 0 | ||
12 | Á. BautistaDucati | 105 | 0 | 0 | ||
13 | J. MillerDucati | 91 | 0 | 0 | ||
14 | F. MorbidelliHonda | 50 | 0 | 0 | ||
15 | A. EspargaróAprilia | 44 | 0 | 0 | ||
16 | H. SyahrinYamaha | 40 | 0 | 0 | ||
17 | T. RabatDucati | 35 | 0 | 0 | ||
18 | P. EspargaróKTM | 35 | 0 | 0 | ||
19 | B. SmithKTM | 30 | 0 | 0 | ||
20 | T. NakagamiHonda | 23 | 0 | 0 | ||
21 | S. ReddingAprilia | 15 | 0 | 0 | ||
22 | K. AbrahamDucati | 10 | 0 | 0 | ||
23 | M. KallioKTM | 6 | 0 | 0 | ||
24 | S. BradlHonda | 3 | 0 | 0 | ||
25 | K. NakasugaYamaha | 2 | 0 | 0 | ||
26 | X. SiméonDucati | 1 | 0 | 0 | ||
27 | M. PirroDucati | 1 | 0 | 0 | ||
28 | T. LüthiHonda | 0 | 0 | 0 | ||
29 | J. TorresDucati | 0 | 0 | 0 | ||
30 | M. JonesDucati | 0 | 0 | 0 | ||
31 | S. GuintoliSuzuki | 0 | 0 | 0 | ||
32 | C. PonssonDucati | 0 | 0 | 0 | ||
33 | L. BazKTM | 0 | 0 | 0 |